Piano di Sorrento, la replica del consigliere Antonio Russo
di Antonio Russo*
Egregio signor “P in P” (mi spiace non potermi rivolgere a lei per nome ma, data la mia acclarata e vasta ignoranza nel campo giornalistico, non so chi c’è dietro la sigla), accetto le sue critiche e ne faccio tesoro. Le preciso solo che non leggere quanto lei scrive non significa che non si legge per niente. Diciamo che mi interesso di altro. Non voglio ribattere parola per parola della sua erudita dissertazione in quanto sono, di certo, un sostenitore della dialettica ma non di quella sterile. Tra noi due, mi sa, sarebbe tale, vista la notevole divergenza di vedute. Uno solo punto, però, mi sta a cuore e voglio ribattere: la mano sulla coscienza. Metto in discussione tutto ciò che faccio, compreso il mio modo di insegnare, cerco di migliorare dagli errori, ho sempre il dubbio di non fare la cosa giusta, sia che trattasi di giudicare un allievo sia quando devo esprimere un “si” o un “no” in Consiglio Comunale. Come insegnante mi reputo migliorabile parecchio, come politico credo di dover imparare ancora tantissimo, nonostante la mia età. Mi scuso per il termine “giornalino”, era solo una stupida provocazione, nella quale lei ha creduto in pieno. Quando ci toccano le cose in cui crediamo fermamente diventiamo cattivi. Questo è capitato a me ed a lei, credo. Ai due lettori che hanno commentato quello che ho scritto non saprei cosa dire: il signor Eduardo è convinto che io sia un sottile e viscido individuo, Edmondo Dantes non capisce manco quello che scrivo……cosa potrei mai dire loro?
Tranne che in casi eccezionali non commentiamo mai la replica dei nostri lettori. Ad ogni buon fine e perchè non ci siano equivoci specifichiamo al Consigliere Antonio Russo che l’acronimo PinP sta per: politica in penisola, ovvero la direzione del blog.
4 commenti
Antonio Russo
Mi sa che in fatto di ironia non ci siamo proprio.
comunque si sono compresi i reciproci livelli. Buona giornata!
PinP
Egregio Consigliere,
solo per curiosità: ma sull’oggetto del contendere – boxlandia – neanche una parola?
Antonio Russo
Cosa volete sapere che già non sapete? Se è mio fratello? certo che lo è! Se ci sono stati dei favoritismi? Mi date troppa importanza, non ho speso una parola. E’un mio principio ma …..mi credete? Siate sereni e cercate di non prendervela tanto se qualcuno critica il vostro modo di fare GIORNALISMO. La critica può essere costruttiva……
Buona serata, devo andare a lavorare.
Giovanni P.
Egr. Direttoe,
mi perdoni se mi intrometto, ma ritengo doveroso sottolineare che quanto meno il Consigliere Russo meriti rispetto, in quanto ad oggi mi sembra l’unico esponente della maggioranza che abbia avuto il buon senso di esporsi sulla delicata questione “boxlandia”, benché oggettivamente in una posizione non semplice, tuttavia, quello che sarebbe interessante sapere dal dottor Russo, non è tanto se ha o meno un rapporto di parentela con chicchessia, ma se non altro quale è la sua opinione al riguardo e cioè, se ritiene che i fatti apparsi sugli organi di informazione impongano quanto meno una pausa di riflessione ed un approfondimento da parte dell’Amministrazione Ruggiero o se si tratta, viceversa, solo di una montatura di giornali ed opposizione per dicreditare il lavoro della maggioranza.
Grazie per l’attenzione.