Urbanistica in Costiera con i “tre moschettieri e la dartagnan pianese”…
Rosario Fiorentino, Giovanni Antonetti e Alessandro Schisano vestono i panni dei “tre moschettieri” nel servizio che il mensile “La Voce delle Voci” ha dedicato a boxlandia con particolare riferimento alla Città di Sorrento dove, emerge dall’inchiesta, potrebbe giungere addirittura la Commissione d’Accesso, quell’istituto che il Prefetto nomina per indagare sulla gestione dell’Ente, valutare l’eventuale infiltrazione camorristica e, nel caso, decretarne lo scioglimento. L’affondo dei tre esponenti della minoranza non si ferma però a boxlandia, che peraltro tira in ballo direttamente il primo cittadino di Sorrento, ma riguarda anche la compravendita di una struttura – Vallone dei Mulini, da parte di un ex assessore comunale e, novità dell’ultim’ora, la gestione del Piano Sociale di Zona, questioni su cui Fiorentino&Co da tempo accendono i riflettori nei civici consessi e sui media. E’ un’offensiva mediatica senza precedenti quella che sta riguardano l’operato dell’opposizione in Penisola Sorrentina e che affianca ai tre esponenti sorrentini la dartagnan pianese, la consigliera Anna Iacarino che ha scatenato l’inferno sulla gestione urbanistica a Piano di Sorrento.
Proprio nel Comune amministrato da Giovanni Ruggiero l’opposizione incalza sia i tecnici, sia i politici i quali ultimi sembrano sottrarsi a un confronto aperto con la minoranza lasciando il campo agli amministrativi. Una situazione che si fa sempre più insostenibile perchè in molti si chiedono che cosa faccia la politica, soprattutto quella incarnata dall’assessore all’urbansitica Maurizio Gargiulo approdato alla corte del sindaco promettendo rivoluzioni in nome della trasparenza e del “blocchiamo i parcheggi“. Sembra invece che ciò non sia avvenuto e, sulla base dei fatti che stanno emergendo, l’avvento di Gargiulo&Co si sarebbe rivelato un rimedio peggiore del male. Per l’Assessore Maurizio Gargiulo, aduso ad accusare di tutto il male possibile sempre e solo la stampa senza mai interrogarsi sulle ragioni che la stanno mobilitando in concomitanza con un crescente dissenso che si respira nel Paese, si avvicina il momento della verità. Tanto più quando sul capo dell’Amministrazione piovano da ogni parte accuse alla politica di aver abdicato al proprio ruolo e di non saper (o voler) fornire adeguate spiegazioni sul proprio operato nella gestione di settori di nevralgica importanza per l’Ente e per il Paese. “Su alcune questioni parliamo di urbanistica e di edilizia privata – evidenziano dall’opposizione – e qualcuno deve pur assumersi delle responsabilità per quello che emerge e che emergerà…”. Dal palazzo municipale filtrano commenti infastiditi circa quanto sta emergendo e che “…nasconderebbe altre responsabilità, anche in materia di parcheggi interrati di non recente realizzazione…“. Insomma Piano di Sorrento e la Città di Sorrento si ritrovano al centro di inchieste giornalistiche, giudiziarie e parlamentari dirette a scoprire chi e come sta lavorando per portare a compimento il “sacco della Costiera“!
Un commento
giovanni
Ma l’ing. vitale è stato assunto al comune di piano di sorrento? non è lo stesso che lavorava a sorrento?