Capri, per Morgano la tassa di soggiorno anche per chi sbarca sull’isola
CAPRI – Con la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera dell’Hotel Quisisana riparte la stagione turistica nell’isola azzurra dove ci si prepara ad affrontare l’ondata di turisti mordi e fuggi che rappresentano ormai il vero problema per l’isola e per gli operatori. Ha ragione il patròn del Quisisana Gianfranco Morgano: la tassa di soggiorno applicata soltanto a chi risiede sull’isola è scorretta perchè bisognerebbe tassare le migliaia e migliaia di persone che sbarcano a Capri, ma che non portano alcun beneficio all’economia locale. Nel video che proponiamo le dichiarazioni di Morgano e del sindaco Lembo.
2 commenti
Rosario Fiorentino
Si tassiamo tutto. L’acqua già è tassata,la cacca è si paga, i rifiuti sono salati almeno per le attività, nell’elenco manca solo l’aria e poichè è inquinata ci pensono bene prima di tassarla.
Gaetano Mastellone
Sono assolutamente d’accordo con il dott. Morgano, patron del Quisisana. A Capri, ed a Sorrento, il mordi & fuggi non genera valore. Gli ospiti che soggiornano invece ci aiutano e non andrebbero penalizzati con una “tassa” comunale.