Italia

Lauro (PdL): per le riforme occorre un’Assemblea Costituente

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ROMA – “Soltanto un’Assemblea costituente, eletta con un sistema proporzionale nel 2013, sarebbe legittimata, politicamente e democraticamente, a riformare, in modo organico, la Costituzione e lo Stato, per realizzare il tanto atteso ammodernamento complessivo delle nostre istituzioni repubblicane”. Lo ha dichiarato, stamane al Senato, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali, presentando, come primo firmatario, il disegno di legge costituzionale per l’elezione di un’Assemblea costituente, i cui aspetti essenziali sono: un’Assemblea costituente di 120 membri da eleggere, nella primavera del 2013, insieme con le elezioni politiche per il rinnovo del Senato e della Camera, con un sistema proporzionale (sbarramento dell’1%), per la riforma costituzionale ed istituzionale, nonché per la riforma dello Stato, delle Regioni e delle Autonomie Locali; l’incompatibilità assoluta del mandato costituente con il mandato parlamentare alla Camera o al Senato; la durata di due anni, prorogabile soltanto di sei mesi.

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