Autorizzazione sismica, entrano in campo i Comuni al posto del Genio Civile
Il Sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando si è fatto promotore in sede di conferenza dei Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina dell’applicazione della nuova norma prevista dalla Legge Finanziaria Regionale della Campania 2012 (27/01/2012 n.1) pubblicata sul Burc n°6 del 28 gennaio scorso, in merito alla normativa per il rilascio dell’autorizzazione sismica per interventi strutturali sui fabbricati. “In sede di Arips con gli altri Sindaci abbiamo deciso di dare immediata applicazione alla nuova normativa regionale che sostituisce i Comuni al Genio Civile provinciale nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione sismica. La Regione ha infatti voluto dare un primo forte segnale nel processo di delega ai Comuni di molte delle competenze regionali nell’ambito di una più ampia strategia di decentramento fortemente voluta dalla giunta regionale ed in particolare dall’assessore Sommese. Abbiamo subito voluto utilizzare l’opportunità che la norma ci da in merito alla possibilità che l’autorizzazione da parte del Genio Civile provinciale in materia di denuncia dei lavori, autorizzazione e deposito sismico vengano traferite ai Comuni in forma singola o associata purchè ne facciano rischiesta entro 90 giorni dall’entrata in vigore della norma e per gli anni successivi entro il 31 gennaio di ciascun anno – spiega Orlando – Abbiamo deciso di nominare il Comune di Vico Equense capofila del programma con la costituzione di due commissioni: una per i Comuni di Massalubrense, Sorrento e Sant’Agnello, l’altra per i Comuni di Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense, composte di tre tecnici per la cui nomina sarà predisposto un bando pubblico. Le commissioni esprimeranno i pareri necessari per le nuove opere e per i procedimenti di condono edilizio ed hanno competenza per tutti i fabbricati di altezza sino a 10,50 metri. Il provvedimento varato dalla Regione Campania rappresenta una “…concreta semplificazione amministrativa con importanti riflessi sulle politiche di governo del territorio – aggiunge Orlando – che vengono sempre più affidate agli Enti locali. Sono molto soddisfatto dell’adozione di tale provvedimento perchè costituisce un atto importante per le politiche della sicurezza degli edifici pubblici innanzitutto rispetto al rischio sismico. In questo modo si renderanno più snelle e veloci le procedure amministrative in materia di rilascio del titolo abilitativo per le nuove costruzioni e per i condoni edilizi senza trascurare l’aspetto sicurezza e contrastando i fenomeni connessi alla vulnerabilità del rischio sismico e geologico. La scelta di individuare ben due commissioni sul territorio peninsulare va proprio in tal senso e tende a supportare al meglio l’azione degli Uffici Tecnici Comunali”. In base alla nuova normativa i contributi corrisposti per l’istruttoria e per la conservazione dei progetti verranno incamerati in un apposito fondo di finanziamento dell’ARCADIS (Agenzia Regionale Campania Difesa Suolo) che successivamente trasferirà ai Comuni le competenze necessarie per coprire i costi delle Commissioni. “Le modifiche riguardano anche la definizione delle opere minori. In particolare sono definiti minori tutti i lavori riferiti a costruzioni di classe d’uso I, su sottosuoli di categoria A, B, o C e tutte le riparazioni o interventi locali su costruzioni esistenti, come definiti dalle normative tecniche, nonché quelli riferiti a costruzioni di cui all’elenco individuato con regolamento di Giunta”