Lauro (PdL): finalmente pubblicati i patrimoni dei Ministri

ROMA – “Oggi il governo, per la sua particolare natura, adempie ad un obbligo morale e politico, ancor più cogente di quello giuridico, anche se in modo parziale, adempimento che avrebbe dovuto essere realizzato fin dall’inizio del mandato. Meglio tardi che mai! L’operazione trasparenza dovrà investire chiunque eserciti un pubblico mandato o ricopra, a qualsiasi titolo, una pubblica funzione.” Così, nel giorno della tanto attesa e rinviata operazione trasparenza sui patrimoni e sui redditi dei membri del governo, confermata ieri dal premier Monti, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali, ha commentato, come primo firmatario, la presentazione di un disegno di legge che rende obbligatoria, e non più facoltativa, la pubblicazione, sul sito del governo, entro un mese dall’insediamento, dei patrimoni e dei redditi dei ministri, dei viceministri e dei sottosegretari, per i tre anni fiscali precedenti, compresi i familiari ed i conviventi. Il medesimo obbligo, sanzionato con la decadenza, riguarderà i membri di tutti gli organi elettivi, dal parlamento all’ultimo consiglio comunale, i vertici dell’Amministrazione Centrale dello Stato, delle Regioni e delle Autonomie Locali e tutti i magistrati, amministrativi e contabili, dei TAR, del Consiglio di Stato, dell’Avvocatura dello Stato e della Corte dei Conti.