Opposizione all’attacco sui parcheggi interrati e Gianni Iaccarino incalza Maurizio Gargiulo
PIANO DI SORRENTO – Come era logico attendersi è bastato che i Consiglieri di minoranza Anna Iaccarino, Giovanni
Iaccarino, Rachele Castellano e Vincenzo Parlato protocollassero un emendamento che tendesse ad evitare la revoca integrale della delibera che disciplina la realizzazione dei parcheggi interrati per far sì che il dibattito politico cittadino, e non solo, si accendesse improvvisamente. Infatti, secondo indiscrezioni sembrerebbe che la maggioranza sia orientata a fare blocco ed a respingere la proposta avanzata dall’opposizione, sostenendo che la stessa sarebbe in contrasto con la recente modifica introdotta dal Legislatore regionale. I consiglieri di “In primo…Piano”, però, non demordono ed anzi – come di chiarato dal consigliere Anna Iaccarino – rilanciano: “L’unica cosa illegittima è la proposta avanzata dall’Assessore Maurizio Gargiulo, è il classico metodo di vietare a tutti per non vietare a nessuno. Se si vuole realmente bloccare il fenomeno dei box interrati non occorre revocare tutta la delibera che ne disciplinava la realizzazione, ma limitarsi ad apportare modifiche alla zonizzazione. Infatti, se si revoca l’intero atto si abolirà l’obbligo per chi ha realizzato i box di venderli nel termine di 36 mesi dalla scadenza del permesso a costruire. E’ vero che anche la Regione ha eliminato tale obbligo, ma è altrettanto vero che, non avendo provveduto a disciplinare, ha lasciato spazio ai Comuni per poter regolamentare la materia, è un principio talmente elementare che non vedo come si possa ignorarlo. Il testo del nostro emendamento è stato elaborato alla luce di tutto il quadro normativo vigente in materia ed è stato confortato dal parere di altri giuristi ed esperti di diritto amministrativo, ho personalmente sentito il parere del Professore Pinto sulla questione che ha avallato quanto da noi elaborato. La verità è che al Consiglio comunale di lunedì prossimo si giocherà una partita importante che avrà dei risvolti significativi sulla vita economica e ambientale del paese, visto che, in buona sostanza, saremo chiamati a decidere se schierarci dalla parte dei costruttori e degli speculatori o dalla parte dei comuni cittadini e del territorio. Faccio, pertanto, appello al senso di responsabilità a tutti i colleghi consiglieri, ed in particolar modo a quelli di maggioranza, affinché valutino con attenzione l’emendamento proposto e si fermino a riflettere sugli effetti reali della loro decisione; confido, insomma, nell’intento comune di lavorare per il bene del paese senza farsi dettare le regole da ambienti esterni al civico consesso”. Intanto della vicenda ne verrà investito a breve anche il Parlamento nazionale, in quanto l’On. Antonio Palagiano ha già fatto sapere che la prossima settimana depositerà una articolata interrogazione proprio sugli effetti che potrebbe avere la modifica della disciplina sui box interrati. Sull’argomento non poteva certamente mancare l’intervento del capogruppo di “In primo…Piano”, Giovanni Iaccarino, vista la polemica che sta seguendo alla decisione adottata dall’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento, di portare al prossimo Consiglio comunale una proposta di delibera che ha tra gli obiettivi quello di revocare una precedente delibera consiliare che detta la disciplina in materia di realizzazione di box interrati. “Se davvero dovesse passare la proposta di revoca della delibera – ha tuonato Giovanni Iaccarino – l’assessore Maurizio Gargiulo si candiderebbe a diventare il Santo Patrono di tutti i costruttori, grazie alla sua trovata infatti verrebbe meno l’obbligo di vendere i box realizzati entro il termine di 36 mesi dalla scadenza del relativo permesso. E’ davvero unico quello che è riuscito a fare e dire che aveva promesso, per tener fede alle tante battaglia condotte quando era all’opposizione, che avrebbe fermato questo scempio al territorio a tutti ormai noto con il termine di boxlandia, se questo è il suo modo di tener fede alla parola data, per il bene del paese ci auguriamo che non faccia più nulla. Come opposizione abbiamo presentato un emendamento finalizzato mantenere in vita quell’obbligo, improvvidamente eliminato anche dalla Regione. Rientra nei poteri del Consiglio comunale integrare la normativa nazionale e regionale, laddove la stessa non preveda obblighi specifici, altrimenti che senso avrebbe dare ai Comuni un potere regolamentare? Grazie al lavoro del consigliere Anna Iaccarino abbiamo acquisito autorevoli pareri a sostegno della nostra tesi, devono rassegnarsi. Il nostro emendamento è legittimo, se non passa è solo perché non c’è la volontà politica di farlo passare, perché la volontà politica è quella di salvare i tanti costruttori che avendo realizzato una infinità di box ora non sanno come venderli e temono che il Comune possa acquisirli al suo patrimonio. Inoltre così facendo si altera anche il mercato, perché si poteva avere una decisa diminuzione dei prezzi dei box, proprio perché chi li aveva realizzati vedendo approssimarsi la scadenza del termine dei 36 mesi si vedeva costretto ad abbassare i prezzi per poter vendere a regime di petinenzialità e non correre il rischio di farsi sottrarre il box dal Comune. Se dovesse esser tolto tale l’obbligo i costruttori si terrebbero i box, magari affittandoli, tutto ciò a danno di quei cittadini che non possono permettersi di acquistare i box a quei prezzi da capogiro, sarebbe l’ennesimo sacrificio inutile chiesto al territorio”.
Un commento
De Vita Eduardo
Che dubbi c’erano sull’asservimento delle Amministrazioni peninsulari alla lobby del cemento, in particolare a Piano di Sorrento? Il Sindaco Ruggiero si affanna sempre a dire che lavora per la città, con il pregiudizio della Minoranza. Ora ci sa dire per chi lavora? Non lavora, certo, per il benessere della collettività! Ciò che è più grave è che insieme ai suoi uomini cerca sempre di nascondersi dietro una “pseudolegalità” che offende ed oltraggia l’intelligenza e la dignità dei Cittadini. Dove è finito il suo ruolo politico e quello dei suoi Assessori e Consiglieri? E’ una vergogna che non si è vista neppure nei più beceri e meschini regimi. Nascondersi dietro alla legalità che egli stesso crea, è il più squallido, odioso e vigliacco comportamento di chi governa. Come dire ai Cittadini, mi dispiace è la legge che me lo impone. E allora a che servono gli Amministratori, se non ad esercitare una funzione politica di scelte nell’interesse della Comunità? Se non servono perchè per opportunismo soggiacciono a ciò che fa loro comodo e rinunciano alla loro funzione, tanto vale eliminarli e risparmiare i soldi che i Cittadini inutilmente pagano.