Diario Politico©Raffaele Lauro

Cosentino, solo 24 ore per scongiurare le manette…

Stampa
scintillio di manette per l'On. Cosentino

Premesso che nessuno gioisce se e quando qualcuno va in galera per reati più o meno gravi (è solo la conseguenza, purtroppo sempre più rara, di atti compiuti in dispregio della legge e della vita), ma comunque meritevoli della detenzione in carcere, quello che invece stupisce è che l’On. Fabrizio Cicchitto possa riternersi autorizzato a minacciare e a ricattare il Parlamento che domani sarà chiamato a esprimersi liberamente in aula sull’autorizzazione ad arrestare Nicola Cosentino, coordinatore campano del PDL ed ex sottosegretario di stato all’economia accusato dalla magistratura di essere organico alla camorra dei casalesi. Lui si dichiara un perseguitato, praticamente una brava persona che i giudici vorrebbero arrestare per distruggerlo a prescindere…. La Giunta per le autorizzazioni si è già espressa favorevolmente per l’arresto (11 a 10 i voti) e il Parlamento dovrebbe ratificare quanto votato dall’organo istruttorio del procedimento che non ha ravvisato quel “fumus persecutionis” col quale la legge protegge un Parlamentare che abbia espresso un pensiero particolarmente forte nell’esercizio delle proprie funzionai, non già delinquenti e presunti tali di cui invece sembra abbondare il Parlamento italiano che a loro forse ha dato asilo proprio con questo specifico intento di proteggerli dalle manette e quindi delinquere impuniti e legiferanti! Qual è il potere di ricatto che Cosentino è in grado di esercitare sul PDL e su Berlusconi tanto da minacciare sfraceli per il governo se i Colleghi dovessero decidere di votare in favore dell’arresto del deputato casertano? E’ chiaro che a questo punto se, ricattati o comprati, i Parlamentari dovessero impedire l’arresto di Cosentino, saremmo davvero di fronte a un Parlamento a maggioranza colluso con la criminalità organizzata di cui Cosentino, secondo i giudici, è referente…anzi espressione diretta! Se dovesse accadere ciò, che ce ne facciamo della ritrovata credibilità in Europa e delle liberalizzazioni e della rinasciata socio-economica dell’Italia pagata col sangue dalla povera gente per salvare Italia ed europa stessa? Piuttosto siamo indotti a credere si stia consumando una “sceneggiata” di circostanza attorno a Cosentino che ha pure dichiarato di volerci entrare in galera nelle vesti di coordinatore regionale del PDL. Il martire del partito…E allora? Che cosa cambia? Vuol dire che il Partito in Campania sarà diretto, fino a nuova determinazione, da un detenuto in galera per camorra. Più o meno quello che, sempre secondo la Magistratura, avveniva tra boss in carcere o latitanti e boss liberi in Parlamento. Contenti lor Signori…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*