Il caso Cosentino scuote il PDL: il silenzio di Lauro e Russo, i giovani vogliono “formattare” il partito

C’è un “silenzio rumoroso” nel coro dei Parlamentari e dirigenti del PDL della Campania che si affannano a esprimere solidarietà all’On. Nicola Cosentino, coordinatore regionale del partito, per il quale la Magistratura ha chiesto per la seconda volta l’autorizzazione all’arresto per la sua presunta partecipazione organica al clan camorristico dei Casalesi il cui capo, Michele Zagaria, nei giorni scorsi è stato arrestato in una maxi operazione della Procura di Napoli e delle forze speciali. Questo silenzio è quello del Sen. Raffaele Lauro (PdL), già commissario antimafia e prefetto, dal 2008 parlamentare e componente della Commissione Antimafia del Senato. Un silenzio che, a nostro avviso, esprime meglio di qualsiasi dichiarazione la gravità di una situazione che, sul piano giudiziario, è sicuramente molto critica per Cosentino che davvero rischia l’arresto visto che il Parlamento dovrà pronunciarsi la prossima settimana. Nella lotta tra bande interne al PDL terremotato a tutti i livelli dalle inchieste della Magistratura dopo l’uscita di scena di Berlusconi, è chiaro che coloro che hanno condiviso la leadership di Cosentino&Cesaro ne condividono il destino politico: pertanto la corsa a schierarsi e a solidarizzare ha lo scopo assomiglia al risiko di chi confida di riposizionarsi ancora più stretegicamente sul piano del partito e di riflesso si quello istituzionale se Cosentino dovesse riuscire a spuntarla ancora una volta e a farla franca! E’ chiaro che dal ponte di comando del PDL campano continuerebbe a dettar legge nel partito, in Provincia e in Regione, dove però è chiaro che la lotta per la sopravvivenza politica è davvero all’arma bianca. Il crollo di Cosentino con le possibili rivelazioni dello stesso Zagaria del quale sono stati sequstrati computer, i-pad con elenchi di politici, può aprire scenari nuovi nel partito. Anche l’On. Paolo Russo non risulta tra coloro che si sono espressi in questa vicenda, circostanza che conferma l’esistenza di diverse valutazioni e posizioni interne al PDL che domenica si riunisce a Palma Campania con il segretario nazionale Angelino Alfano.

Davide Infuso