Sindaco Gargiulo a Massalubrense c’è bisogno di internet
MASSALUBRENSE – Da domani, 29 novembre 2011, tutte le imprese che non avranno registrato il proprio indirizzo mail certificato, la famosa pec, sono contravvenzionabili per cui in queste ore si registra un’intensa attività di notifica alla Camera di Commercio, prevalentemente da parte degli studi commercialisti, degli indirizzi pec delle aziende. La comunicazione attraverso la rete diventa così formale nei rapporti tra aziende e pubblica amministrazione, ma anche tra aziende e aziende, aziende e istituti di credito. Tutte le Aziende che hanno ottemperato all’adempimento si presuppone abbiano regolare accesso a internet e quindi alla posta elettronica, ma in effetti così non è in tutto il paese. Prendiamo il caso di Massalubrense, meta del turismo di qualità della Costiera Sorrentina, dove neanche il 50% del territorio, con relativa utenza familiare e aziendale, è servito da un efficiente servizio di adsl. Gran parte del Comune e delle sue frazioni è del tutto esclusa dall’accesso alla rete perché il servizio adsl non è disponibile in quanto manca la copertura da parte della rete telecom. Si chiedono in queste ore le Aziende: ci siamo dovuti adeguare alla normativa sulla posta certificata, ma se non riusciamo ad accedere a internet come possiamo consultarla? Eppure la pec nasce per dare valore legale alla mail per cui il mancata accesso, quindi la mancata conoscenza di possibili comunicazioni, possono creare danni anche seri all’impresa. La quale sicuramente può fare ben poco per mettersi in regola da questo punto di vista visto che l’accesso alla rete è materialmente impossibile in determinate zone del paese. Da qui la richiesta pressante al sindaco Leone Gargiulo di formalizzare a Telecom Italia la richiesta di voler potenziare il servizio adsl mettendo a disposizione un’area del comune dove sia possibile trasferire una centralina che sia in grado di soddisfare la domanda di collegamenti alla rete da parte dei massesi, siano essi privati o aziende. Si tratta di una procedura indispensabile se si vuole assicurare la “connessione digitale” di Massalubrense rendendola così anche più accogliente sul piano turistico visto che sono davvero troppe le aree del comune off limits per la rete. Auspichiamo che su un problema così importante si possa registrare un’efficace e tempestiva iniziativa da parte del Comune di Massalubrense.