Diario Politico©Raffaele Lauro

Abolizione dei privilegi al Senato…Ma la casta è la casta!

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Gaetano Mastellone

di Gaetano Mastellone

Sulla prevista decisione deliberata, presa all’unanimità, da parte dei Senatori della Repubblica Italiana di “scaricare” sul futuro la diminuzione dei privilegi non posso che commentare negativamente la decisione assunta. Valuto molto negativamente, da cittadino rispettoso delle regole posso solo annotare (ricordare per il futuro) ed andare avanti! In pratica al momento non cambia nulla, poi si vedrà cosa fare! Quindi i signori Senatori hanno assunto un impegno sul futuro. Ed è facile immaginare che una decisione analoga sarà presa, al più presto, anche dai colleghi della Camera. Mi ripeto, niente cambia per il presente e neppure per il passato. La Casta è Casta! Mi spiace veramente tanto che la Casta, di fronte al grido dei cittadini (di noi italiani, loro datori di lavoro) abbiano fatto spallucce ed abbiano preferito, da perfetti Ponzio Pilato, firmare una cambiale per il futuro. Personalmente sono a favore dei “diritti acquisiti” per tutti, però una limatura per coloro (i politici) che hanno tanti privilegi l’avrei ben gradita, come del resto i cittadini italiani. Quello che mi stupisce è  l’assoluta sordità della Casta al grido dei cittadini. Sarebbe bastato fare anche qualche piccolo sacrificio! Invece il nulla, fa ancora più male. Cosa accadrà in futuro? Se l’economia si riprende (e si riprenderà) sono certo che dell’abolizione nessuno ne parlerà più! La dimenticanza di cambiali già firmate da questi Signori della Casta è ampia! Ricordo solo il finanziamento pubblico dei partiti, ulteriore conferma dello spessore civile e morale di chi ci governa. Già, chi ci governa. Oggi è bello vedere in Tv dei governanti normali, gente che va a messa con le mogli senza scorta, poche auto blù, pochi clamori; insomma persone normali. Certamente ora assisteremo a dichiarazioni, di facciata, di coloro che, pur appartenendo alla Casta, faranno apparire di essere contro questa decisione assunta. Lacrime di coccodrillo! Il senso delle cose, questa è una delle più importanti virtù che, a mio avviso, abbiamo smarrito e andiamo sempre più smarrendo. Riacquistiamo “il senso delle cose” e faremo certamente un passo avanti! Ai signori parlamentari desidero inviare un messaggio tratto da una bellissima citazione di Oriana Fallaci. “Vi sono dei momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo, un dovere civile, una sfida morale”. Da oggi in avanti fate, raccontateci le verità, percorrete la strada del dovere civile e della moralità: ne abbiamo bisogno.

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