Sant'Agnello

Sant’Agnello, l’assessore Gargiulo a mensa con gli studenti

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L'assessore Gargiulo alla mensa scolastica

SANT’AGNELLO – Ormai anche gli alunni delle scuole di Sant’Agnello hanno preso familiarità con l’assessore Giuseppe Gargiulo che, senza preavviso, si presenta a scuola a orario di mensa per verificare in prima persona la qualità dei pasti erogati agli alunni e assicurarsi che non ci siano disfunzioni e disservizi in un settore sul quale vigila con una puntuale attenzione. “Credo sia importante far sentire alla scuola e quindi a tutti coloro che in essa operano l’attenzione dell’Amministrazione – spiega Gargiulo – perchè lavoriamo molto per la scuola ed abbiamo molto a cuore la qualità dei servizi che eroghiamo. La mensa è senza dubbio uno di questi e i controlli non sono mai troppi. Abbiamo istituito un tavolo di concertazione scuola, famiglie e asl proprio per monitorare il settore e per programmare il servisio mensa adeguandolo alle esigenze della popolazione scolastica sul piano nutrizionale senza perdere mai di vista le implicazione per la salute che stanno al primo posto nella nostra scala di valori. Mangiare con i ragazzi quindi è una testimonianza di interesse oltre che di disponibilità, ma è anche una straordinaria esperienza perchè vivere i ragazzi e i bambini nel contesto scolastico significa percepirne aspetti che spesso in famiglia non emergono. La nostra scuola sta facendo un ottimo lavoro su tutti i fronti e quindi l’impegno del Comune dev’essere ugualmente calibrato ad assicurare qualità ed efficienza ai piccoli citadini di Sant’Agnello”.

3 commenti

  • mena

    Se davvero l’amministrazione avesse a cuore la qualità del servizio mensa fornito agli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia , nonché la salute dei nostri figli, dovrebbe spiegare a noi cittadini ed in primo luogo a noi mamme, come mai somministrano pasti al costo di soli 2,80 ciascuno. Evitiamo le solite trovate propagandistiche di se stessi ed occupiamoci davvero del benessere dei bambini. Un’amministrazione che ha a cuore la loro salute, propone costi più’ ragionevoli che assicurino prodotti freschi e soprattutto legati al territorio. A quel costo non possiamo che rifilare loro tristissimi bastoncini di pesce surgelati.

  • Giuseppe Gargiulo

    Gentilissima Signora Mena,
    con piacere prendo spunto dal suo intervento per rispondere a quanto da lei affermato. Probabilmente non è molto bene informata sulla qualità del servizio mensa offerto all scuola di Sant’Agnello, ne tantomeno del menù proposto non dalla Amministrazione Comunale, che indegnamente rappresento come delegato all’istruzione, ma dalla Dottoressa nutrizionista dell’ASL. Comunque la invito sin d’ora, qualora Lei volesse onorarmi , a recarci insieme a mensa per verificare di presona la qualità dei prodotti offerti ai nostri piccoli studenti che meritano tutte le nostre attenzioni e premure. Già altri genitori hanno verificato di persona ciò e hanno espresso apprezzamenti. In merito ai prodotti ,che ripeto scelti esclusimamente dalla nutrizionista , sono di prima qualità e delle migliori marche che arrivano a tavola acquistati presso aziende locali e non provenienti da lontano. Spero che lei voglia onorarmi di una Sua cortese visita alla nostra scuola in modo che potrà rendersi conto personalmente che forse non è stata molto generosa nel commento. per il ticket penso debba essere contenta che anche questo anno l’Amministrazione Comunale vista la congiuntura economica sfarorevole è riuscita a non praticare aumenti in modo da non gravare dsulle finanze delle famiglie. La ringrazio comunque per avermi dato la possibilià di poter informare Lei e la platea del blog del nostro quotidiano operato. Deferenti ossequi Giuseppe Gargiulo

  • MENA

    Gentile Assessore,
    mi dispiace dirle che sono ben informata sulla qualità del servizio mensa delle scuole di Sant’Agnello,servizio iniziato tra l’altro con notevole ritardo creando forte disagio per le mamme che lavorano.Il costo del pasto è indicato all’art.5 delle disposizioni generali del capitolato che cita espressamente che lo stesso non potrà
    superare l’importo massimo programmato determinato in € 2,80, oltre IVA al 4% per ogni
    pasto effettivamente fornito. Riguardo al menù,ne conosco ogni singola portata dal momento che sono una mamma con una figlia che frequenta una delle scuole dell’infanzia di Sant’Agnello.Sebbene proposto dalla Dottoressa nutrizionista(?)dell?Asl,mi sono sorti vari dubbi sulla stagionalità dei cibi… zucchine in pieno inverno? pesche sciroppate? Viviamo in posto di mare eppure bisogna proporre ai nostri piccoli alunni bastoncini Findus(vedi tabella dell’Allegato “A” al capitolato speciale d’appalto),al venerdì della terza settimana del menù vengono addirittura cucinati con un primo di pasta e tonno.Riguardo al costo del ticket,non trovo sia poi così basso dal momento che si tratta di compartecipazione e forse sarebbe più equo adeguarlo al reddito I.S.E.E.Con questo concludo puntualizzando che il mio intervento non voleva essere un mero attacco personale ma solo uno spunto di riflessione su quanto e su come si investa sul benessere dei nostri bambini,a partire dalla qualità della loro alimentazione.Auguramendo a Lei ed all’Amministrazione buon lavoro,
    la saluto cordilamente.

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