Meta

Denuncia del WWF: “Basta un po’ di pioggia e il mare cambia colore”

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Spiaggia di Meta

META – Nonostante il tanto parlare dell’argomento mare in Penisola Sorrentina, puntuale con l’arrivo della pioggia, il mare in penisola sorrentina cambia colore! Dopo Vico Equense, che con le prime piogge del 19 settembre divenne marrone, ora tocca a Meta…con una tonalità stavolta bianco-ocra! “Ormai ci siamo abituati – dichiara Claudio d’Esposito del WWF Penisola Sorrentina – il  mare in penisola sorrentina quando piove cambia colore ma, stranamente, solo in alcuni punti e sempre gli stessi, nei pressi di scoli, condotte fognarie e/o troppo-pieni…inoltre le chiazze o le scie appaiono in maniera alternata…a volte da una parte…altre volte dall’altra…a seconda di non meglio chiariti arcani meccanismi che qualcuno ancora vorrebbe attribuire alla Natura”. Nella mattinata odierna il WWF Penisola Sorrentina, a seguito di segnalazione pervenuta, dopo aver  osservato un corposo addensarsi di vaste chiazze di sostanze di colore bianco-ocra/marrone che ha invaso il mare in alcuni punti chiaramente visibili anche dall’alto, ha prontamente allertato il 1530.  La vistosa alterazione delle acque marine di oggi era chiaramente visibile affacciandosi dalla strada statale 145 di accesso a Meta ed interessava lo spazio acqueo sotto costa, in località La Conca fino a Meta Alimuri nei pressi del troppo pieno della condotta fognaria.

Spiaggia di Meta

Tale scia si sviluppava visivamente dal punto dove è allocato il collettore fognario sottomarino di Punta Scutari diffondendosi sotto costa sulle spiagge del lungomare di Meta. Analoga scia è stata osservata sempre dal suddetto punto anche in direzione ponente (Sorrento). “La presenza in mare di “sostanze” di cui al momento si ignora l’origine e la composizione ha di fatto provocato una grave e palese alterazione morfologica delle acque marine oltre ad un grave conseguente danneggiamento paesaggistico-ambientale. E’ interpretazione ormai diffusa attribuire tali fenomeni (già più volte osservati in passato) a situazioni metereologiche particolari quali pioggia, vento, correnti marine, ecc. Ma è pur vero che in condizioni naturali, senza l’immissione di sostanze estranee e/o inquinanti, l’apporto dato dal ciclo delle piogge alla qualità delle acque dovrebbe essere positivo. Inoltre da analoga osservazione fatta stamane in altre località ugualmente interessate dagli stessi eventi metereologici (Marina Piccola a Sorrento, Vallone S.Giuseppe a Piano di Sorrento, Golfo del Pecuriello a S.Agnello e loc. Pozzano a Castellammare, dove pure tali gravi fenomeni sono stati spesso segnalati) non si riscontrava in mare alcun cambiamento macroscopico e/o evidente.”  Il WWF con nota inviata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, alla Capitaneria di Porto di Castellammare e ai Sindaci di Meta e di Vico Equense, ha chiesto un sollecito intervento atto promuovere:

– l’accertamento della qualità delle acque nei punti segnalati per poter valutare l’entità dell’eventuale Danno Ambientale alla Flora e alla Fauna del Sito;
–  l’individuazione della provenienza delle sostanze presenti nelle acque marine;
– l’attuazione di tutte le eventuali procedure di Bonifica del Sito e di messa in sicurezza dell’area marina e terrestre considerata la presenza di reti da pesca immediatamente sotto il “mostro di Alimuri” e di bagnanti sulla spiaggia di Meta;
– l’individuazione di tutte le responsabilità civili e/o penali anche di carattere omissivo da parte di pubbliche amministrazioni ed enti gestori.

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