Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Il Sen. Raffaele Lauro su Bankitalia e privilegi parlamentari

Stampa

SACCOMANNI AL VERTICE DI BANKITALIA

“La candidatura di Fabrizio Saccomanni a Governatore della Banca d’Italia rappresenta una solida garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua continuità, nonché la certezza, in una fase delicata della moneta unica e della crisi di liquidità del sistema bancario europeo, di una piena collaborazione tra il nostro Istituto e la Banca Centrale Europea, presieduta da Mario Draghi. Ogni altra scelta di compromesso o di basso profilo, frutto di mediazione politica o addirittura partitica, all’interno del Governo o della maggioranza, costituirebbe un vulnus ai poteri decisionali del Presidente del Consiglio e una caduta delle garanzie necessarie per il nostro Paese”. Lo ha dichiarato stamane, al Senato, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della Commissione Affari Costituzionali.

REPLICA A SERGIO RIZZO DEL CORRIERE DELLA SERA

“Illustre dottor Rizzo, dall’inizio della legislatura mi batto, in solitudine, per l’abolizione dei privilegi di tutte le caste e per una rivoluzione veramente liberale del Sistema Italia, senza meritare molta attenzione mediatica. Ne sono testimonianza le mie proposte di legge, consultabili sul sito del Senato. Oggi Lei mi contesta una contraddizione tra la richiesta (logica) di una riforma organica del Parlamento e il mio ddl per la sola riduzione dei parlamentari. Non posso accettare questo rilievo. Nei miei interventi in commissione, ho sempre chiarito, da tre anni, come una qualsiasi riforma costituzionale del Parlamento, organica od anche parziale, avrebbe dovuto essere preceduta da un’indagine sull’organizzazione e sull’efficienza dei lavori parlamentari, da una contestuale riforma dei regolamenti (proposta, poi, da me presentata) e da un dibattito sulla crisi del parlamentarismo nella società globale del rischio. La presentazione, in extremis, del mio ddl costituzionale sulla sola riduzione dei parlamentari è stata obbligata, in quanto, altrimenti, una proposta, soltanto più articolata, non sarebbe stata neppure ammessa alla trattazione. La ringrazio se vorrà riportare in equilibrio il Suo autorevole giudizio, al quale sinceramente tengo molto”.
Raffaele Lauro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*