Salvati non la fa buona a nessuno…Ora risponde all’assessore Coppola

“Caro direttore, 
nonostante avessi puntualizzato precedentemente di non voler parlar male dell’Amministrazione Comunale di S. Agnello mi trovo però costretto ad intervenire per rispondere alle continue esternazioni della maggioranza  nei confronti dell’opposizione consiliare, rappresentate dagli assessori della Giunta Orlando. Questa volta è il turno dell’assessore al Bilancio Giuseppe Coppola (62) che su questo blog (come al solito!) rappresenta in modo entusiastico le opportunità che la tassa turistica di soggiorno, istituita dal governo Berlusconi, offre anche ai Comuni. Ricordo, sempre su questo blog ed anche su altri giornali di livello nazionale, le alte grida che si levarono dagli operatori turistici italiani, compresi quelli locali (Federlberghi, ecc.) ed anche da parecchi amministratori pubblici, all’indomani del varo di questa tassa, preoccupati che la stessa potesse rappresentare il colpo di grazia per il turismo, in un momento di crisi internazionale, così come quello che stiamo vivendo. D’incanto, come capita spesso agli italiani, tutto è passato ed addirittura i Sindaci, senza prima aver avviato nei consigli comunali una verifica sull’opportunità o meno di istituirla e senza aver avviato dibattiti, conferenze e congressi nei  propri Comuni con gli operatori del settore (soprattutto quelli piccoli) hanno già raggiunto un’intesa di massima. Il tutto ora (conoscendo le prassi!)  si ridurrà ad un formale passaggio di ratifica nei consigli comunali e le varie maggioranze, chiuse come sono ad ogni proposta proveniente dalle opposizioni (per la paura di dover condividere meriti o idee innovative  e soprattutto per evitare nuovamente nei vari consigli comunali, dopo gli emendamenti) bocceranno rigorosamente ogni altra soluzione. Poco importa se i Comuni viciniori di Sorrento, come il nostro hanno pochi alberghi e la tassa potrebbe veramente dare il colpo di grazia definitivo al turismo. Senza contare poi che una volta istituita una tassa è difficile che venga soppressa ed amministrazioni non virtuose potrebbero decidere di aumentarla per far quadrare i propri bilanci spesso in crisi. Quanto poi allo strumento del leasing costruendo, non compreso dalle opposizioni (secondo il concetto del nostro Tremonti), Coppola non entra mai nel merito (come viceversa abbiamo fatto noi, fornendogli anche documentazione probante!) sugli aspetti innovativi non ancora normati e di cui si ha poca giurisprudenza in materia. Addirittura Coppola (62) vuol far passare la tesi che oggi è quasi impossibile per i Comuni realizzare opere pubbliche stante i rigidi paletti imposti dalle leggi attuali. Staremo a vedere, ma siamo convinti, visto che i tempi per l’attivazione concreta di questo strumento innovativo non sono certamente brevi (e constatate anche le capacità politiche di quest’Amministrazione che ha impiegato solo tre anni e mezzo per decidere di optare per questo strumento!) che non saranno né Orlando né Coppola (62) a vedere chi tra loro o noi delle opposizioni avrà  avuto ragione. Un sola cosa è certa:se le opposizioni avranno visto giusto saranno le future amministrazioni e per essi i nostri cittadini a pagare sulla propria pelle le scelte sbagliate dell’attuale Amministrazione. Una sola cosa mi sento di condividere con Coppola/Tremonti: il suo grido d’allarme sulla cessazione del servizio di riscossione svolta da Equitalia (a riprova che quando si dicono cose fondate siamo solerti e vigili per dare il nostro contributo!) ma anche qui voglio permettermi di lanciare un appello alla maggioranza. Ci coinvolga a livello istituzionale, per tempo, senza portarci il compitino con soluzioni inadeguate (magari non frutto del proprio impegno!) in Consiglio Comunale dove, adducendo la solita fretta e la necessità che il testo non può essere modificato in quanto di carattere consortile, saremo, per l’ennesima volta costretti a votare testi non condivisi, he passeranno per la sola forza dei numeri. Un abbraccio.

Gianni Salvati, consigliere comunale di S.Agnello (così Orlando non si risente perché mi firmo ex presidente del Consiglio Comunale).