Piano di Sorrento

Porto a Marina di Cassano, l’opposizione presenta due mozioni a Ruggiero

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PIANO DI SORRENTO – La minoranza di “In primo…Piano” va all’attacco della maggioranza di Giovanni Ruggiero sulla problematica delle spiagge e del porto a Marina di Cassano

Porto Marina di Cassano

dopo aver rilevato una serie di problemi che, a detto dell’opposizione, ostacolano il decollo del borgo marinaro, ma soprattutto impediscono al porto di diventare patrimonio economico dell’intera comunità di Piano di Sorrento. Un tema che da sempre sta molto a cuore del gruppo guidato da Gianni Iaccarino e che ha presentato due mozioni che saranno discusse nel prossimo Consiglio comunale. Ad illustrare il tutto ci ha pensato il capogruppo consiliare, Giovanni Iaccarino, che ha esordito con una precisazione: ”II nostro intento principale è quello di far sì che possano fruire della Marina di Cassano e dei servizi che essa può offrire tutti i cittadini di Piano di Sorrento, non solo poche persone e magari sempre le stesse. Per questo con una prima mozione abbiamo inteso impegnare l’Amministrazione comunale affinché richieda alla Regione Campania la concessione demaniale per la porzione di arenile che non sarà interessata dai lavori e per il molo di sottoflutto, dov’è prevista attività di elioterapia. In un secondo momento il Comune potrà affidare l’arenile ai pescatori pensionati di Piano di Sorrento, per il tiro a secco delle loro piccole imbarcazioni e mettere a disposizione il molo per coloro che vogliono prendere un po’ di sole, senza essere costretti a pagare decine di euro nelle strutture private. Magari sul molo potrà essere prevista un’area libera attrezzata da affidarsi qualche cooperativa di giovani”. Intanto Iaccarino e i suoi, con un’altra mozione invitano il Sindaco a promuovere con gli attuali concessionari degli stabilimenti una convenzione che preveda per i cittadini residenti delle agevolazioni nelle tariffe dei servizi.
“Molte famiglie di Piano di Sorrento – ha aggiunto l’esponente del gruppo di minoranza – non possono permettersi di accedere ai lidi, perché i prezzi sono diventati sempre più proibitivi e tutto questo mi sembra francamente inammissibile, visto che proprio grazie ai soldi dei cittadini si è potuto finanziare l’opera del Porto. Non vorrei che adesso si pensasse che era meglio quando si stava peggio”.

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