Da oggi il poker cash online…Lauro: la nuova fiera delle illusioni!
ROMA– Si apre stamane la nuova fiera delle illusioni e della disperazione, con il poker cash on-line. E’ più che mai urgente una commissione parlamentare di inchiesta, che affronti anche il problema dei massicci investimenti pubblicitari su tutti i media ed i conseguenti condizionamenti della stampa, la quale non evidenzia adeguatamente gli effetti devastanti di questa dilatazione all’infinito del mercato del gioco.
“Per una singolare e drammatica coincidenza, che sottolinea le contraddizioni del nostro paese, domani la commissione parlamentare antimafia approverà la relazione sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel gioco, cosiddetto lecito ed illecito, auspicando un dibattito parlamentare e l’adozione di misure urgenti a tutela dei minori, per il divieto di pubblicità ingannevole e per il controllo del riciclaggio del denaro sporco, mentre, da stamane, on-line, con l’accattivante pubblicità di famosi giocatori di calcio, come Buffon e Totti, si apre la nuova fiera delle illusioni e della disperazione, legata al poker cash. I giocatori incalliti e le new entry hanno l’opportunità, da oggi, di poter giocare, con soldi veri, da casa, senza doversi neppure scomodare a frequentare sale giochi, casinò o bische clandestine, il poker, nelle versioni da casinò (compreso il Texas Hold’em), in tutte le varianti, francese, americana e racetrack.” Lo ha dichiarato, al Senato, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione antimafia, che ha aggiunto: “La grande stampa nazionale ha salutato la nuova era come una rivoluzione sociale e culturale del gioco, sottolineando, non a caso, che il ritorno in vincite dovrebbe essere almeno del 90% e minimizzando gli effetti devastanti, sulle famiglie e sui costi sociali, di questa dilatazione all’infinito del mercato del gioco. E’ più che mai urgente una commissione parlamentare di inchiesta, che affronti anche il problema degli investimenti pubblicitari su tutti i media ed i conseguenti condizionamenti della libertà di stampa.”