Sant'Agnello

Sulla decadenza consiliare Salvati replica a Orlando

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Gianni Salvati

Caro Direttore, ancora una volta debbo approfittare del tuo blog per contestare le solite, dilettantistiche e scorrette dichiarazioni del Sindaco Orlando in merito alla mia vicenda, laddove ha testualmente (ma sto valutando anche qui di adire le vie legali,tanto ormai una in più o una in meno cosa vuoi che sia!) dichiarato che avrei seguito un comportamento ambiguo e oggetto di strumentalizzazioni facendo poi credere che sia stato lui a concedermi altri 10 giorni senza dire invece che l’art.69 del D.lgs 267 del 2000 recita testualmente che l’amministratore locale ha dieci giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità. Dopodichè entro i 10 giorni successivi alla scadenza dei primi 10 giorni il consiglio delibera e, ove ritenga sussistente la causa di incompatibilità invita l’amministratore a rimuoverla o ad esprimere, se del caso,l a opzione per la carica che intende conservare. Qualora l’amministratore non vi provveda entro i successivi 10 giorni il consiglio lo dichiara decaduto (comma 5). Come vedi caro direttore, nessuna concessione personale ma seguo (così come prevede la legge|)la procedura corretta che il buon sindaco, da dilettante politico qual’è ignora, preso da un unico desiderio: farmi fuori dal consiglio comunale al più presto! Ma come al solito, commette i soliti errori di incapacità che a breve lo vedranno anche protagonista (si fà per dire!) sui giornali di una altra vicenda che chiarirà, ancora una volta, qualora ve ne fose bisogno,la sua incapacità a governare!
Ti ringrazio

Gianni Salvati, ex presidente del Consiglio comunale Sant’Agnello

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