L’Italia dei Valori chiede le dimissioni dell’Assessore al demanio Milano (UDC)
Insieme alla corrispondenza intrattenuta con il Comune e con l’ASL ne scaturisce un vero e proprio dossier in base alla quale l’IdV pone alcune domande e cioè:
a) perchè solo dopo la segnlalzione Idv sono stati richiesti i pareri alle Soprintendenze Ambientali ed Archeologiche?
b) perchè si intende sversare acque in un fondo quando l’A.S.L., non ha autorizzato nulla?
c) secondo quanto testualmente riportato e dichiarato nell’articolo del Corriere del Mezzogiorno del 2 giugno 2011, risulta che:
“L’autorizzazione concessa dal Comune era stata richiesta dalla società che si è costituita da poco per subentrare al precedente gestore dello stabilimento balneare. Si chiama Lido di Enea Srl, ha 20.000 euro di capitale sociale deliberato ed un oggetto che spazia dalla gestione dei lidi a quella di discoteche, locali notturni, campings, hotel, parcheggi. Tra i soci, oltre a Paolo Spartano — che gestiva il vecchio Lido La Solara — Giuseppe Aversa, Federica Milano e Tiziana Foggiano. Milano, è la sorella dell’Assessore al Demanio. Foggiano, è la moglie del consigliere comunale di maggioranza Steven Scarpato”; quindi nella società committente i lavori “LIDO DI ENEA S.R.L.” (privata) su suolo del Comune di Sorrento (pubblico) sono soci,
– parente in linea collaterale di secondo grado (sorella) dell’Assessore al Demanio del Comune di Sorrento, Gaetano Milano;
– coniuge del Consigliere Comunale di maggioranza del comune di Sorrento, Steven Scarpato.
Per le ragioni esposte al punto c), l’Idv Sorrento chiede le dimissioni immediate dell’Assessore al Demanio del Comune di Sorrento.
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