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Referendum, in Penisola superato il quorum: Antonetti entusiasta

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IdV Pen. Sorrentina

E’ un Giovanni Antonetti incontenibile nell’entusiasmo per il risultato referendario che appare in tutt’evidenza come l’inizio di una svolta politica, quanto meno nella sensibilità collettiva di questa stagione particolarmente difficile. L’Italia dei Valori ha sicuramente il merito di aver promosso i referendum quando tutti non credevano nel raggiungimento del primo obiettivo, quello delle firme…Poi è stato un processo che è cresciuto giorno per giorno e i risultati sono quelli che abbiamo visto. Ecco il testo del comunicato diffuso da Antonetti: “Il 12 e 13 giugno i cittadini della penisola sorrentina, andando a votare in massa, hanno dimostrato un grande senso civico! Hanno rivendicato il diritto ad avere un ambiente pulito e salubre, più giustizia e legalità e l’acqua pubblica. Nessuno ci credeva, noi ci abbiamo sperato fin dall’inizio, fin da quando ai gazebo di Sorrento dello scorso anno, durante la raccolte delle firme, hanno partecipato entusiasti tanti cittadini sorrentini. Dal Direttivo Nazionale proviene la notizia ufficiale che il quorum necessario è stato raggiunto; l’impegno in penisola sorrentina è stato enorme, in tutti i comuni è stato superato il quorum, ed a Sorrento sono stati raggiunti picchi anche del 61% nelle sezioni di via degli Aranci e del centro storico. Risultati possibili grazie al costante impegno profuso dagli iscritti alle sezioni locali, alla tenacia dell’avv. Antonetti a Sorrento, coordinati dai parlamentari Palagiano e Di Nardo, che sin dai primi di maggio dell’anno 2010 hanno diretto l’intera operazione, profondendo il massimo impegno culminato con la presenza del Presidente Antonio Di Pietro a Sorrento nella seconda settimana di giugno dell’anno 2010. E’ stata la testimonianza dell’operato dell’Italia dei Valori in tutta la Penisola Sorrentina che, ancorché in un’area notoriamente arroccata sul conservatorismo di centrodestra non può restare immune a questo nuovo vento di cambiamento, di libertà che sta soffiando forte anche in Penisola Sorrentina. Da domani continueremo nella nostra attività di ascolto quotidiano delle istanze dei cittadini, dando voce a chi purtroppo spesso viene trascurato. Ringraziamo di cuore a tutti i cittadini della costiera, a tutti i sorrentini che hanno creduto in questa lotta per difendere la Costituzione, il principio di uguaglianza, il nostro ambiente e la nostra salute. Grazie Penisola Sorrentina, grazie a Sorrento, il vento è davvero cambiato!”

 

12 commenti

  • Francesco

    Voto a destra da una vita, ma complimeti all’Idv e ad Antonetti, finalmente un vero volto nuovo del centrosinistra in Pneisola con il quale misurarsi

  • fm

    peccato ci fosse anche un comitato che in penisola sorrentina ha fatto molta più propaganda ed informazione dell’avvocato antonetti (banchetti, volantinaggio in strada e sulle spiagge, manifesti, concerto, flash-mob, incontri). bravi tutti ma attenti a mettere cappelli alle vittorie!!!!

  • Giuseppe

    Veramente complimenti.

    A Marano ed a Marina Grande hanno votato poco.

    Chissà perchè….ordini di scuderia del centrodestra?

  • Antonio

    Sinceramente non ho visto nè partiti, nè politici in piazza o in mezzo alla gente per promuovere il voto ai referendum.
    Ho solo visto tanti ragazzi (molti ventenni) che senza bandiere di partito e senza rivendicare appartenenze hanno “colorato” le piazze e le strade della penisola in queste ultime settimane.
    Il VERO ringraziamento per me va rivolto a loro.
    Peccato che ogni occasione è buona per prendersi i meriti degli altri.

    • fm

      vedo che tutti si lasciano abbindolare dai proclami, grazie

      – uno dei ragazzi presenti in piazza durante questo ultimo mese

    • Luca

      Non lo leggerei come astio, ma come una corretta precisazione. Quando in una intera campagna referendaria ci si comporta come se si è i soli ad impegnarsi nonostante nella fase finale si sia saltato l’unico appuntamento previsto in piazza causa maltempo, allora vuol dire che importa solo di apparire. Il cappellaio matto lo lasciamo fare a qualcun altro, a noi non importa e non ci fa sentire importanti leggere il nostro nome sui giornali o su internet, ma aver contribuito a raggiungere il risultato. Ciao!

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