Piano di Sorrento

Piano Elettorale/Iaccarino nel mirino per l’Ospedale Unico. Perchè?

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Giovanni Ruggiero e Vincenzo Iaccarino

Uno degli argomenti forti che “In primo…Piano” sta sfoggiando in questa campagna elettorale a Piano di Sorrento è l’attacco al progetto di realizzare l’Ospedale Unico a Sant’Agnello propugnato dal vice sindaco uscente Vincenzo Iaccarino oggetto privilegiato degli attacchi politici che si stanno intensificando in questa ultima settimana di campagna elettorale. Ci abbiamo ragionato su per cercare di comprendere le ragioni di questa insistenza, quasi ossessiva, su un argomento che, avendo un carattere sovraccomunale e interessando tutta la Penisola Sorrentina, vede riconosciuto a Piano di Sorrento, in persona del vice sindaco che tra l’altro è anche un medico e quindi ha una familiarità tecnico-professionale con queste teamtiche, una funzione importante, cioè di coordinamento per conto delle  amministrazioni peninsulari rispetto alla Regione Campania. Che cosa ci possa essere di male o di non vero in tutto questo deve essere tutto dimostrato. Discutendone con Gionny Pollio, l’ideologo di “In primo…Piano” gli abbiamo evidenziato che esistono atti formali, da parte delle Amministrazioni Peninsulari, che hanno condiviso l’idea, il progetto ed hanno attribuito al vice sindaco di Piano, nell’ambito di un incontro istituzionale svoltosi qualche mese fa a Sorrento, l’incarico di rappresentarle presso la Regione Campania e in tutte le sedi preposte a valutare e a concretizzare l’iniziativa. Il documento cui facciamo riferimento è quello del 2 dicembre 2010, assunto a protocollo del Comune di Piano di Sorrento N°27488 avente per oggetto: ospedale unico Penisola Sorrentine Costiera Amalfitana. Questo documento porta in calce timbro e firma di sette sindaci peninsulari nell’ordine: Gennaro Cinque (Vico Equense), Paolo Trapani (Meta), Giovanni Ruggiero (Piano di Sorrento), Gian Michele Orlando (Sant’Agnello), Giuseppe Cuomo (Sorrento), Leone Gargiulo (Massalubrense) e Michele De Lucia (Positano). Per la prima volta registriamo il dato, su un argomento molto controverso e spinoso, che esiste una formale volontà politica a intraprendere questa strada che richiederà sicuramente del tempo per concretizzarsi, ma che rappresenta un punto fermo delle attuali politiche sanitarie. Spiega a riguardo Giovanni Ruggiero: “La fattibilità del progetto è fondata sull’esistenza di tre condizioni: la necessità di ottimizzare la rete delle strutture sanitarie cui sta lavorando la Regione Campania in direzione di accorparle e di offrire, per aree omogenee, servizi adeguati e qualificati rispetto alla domanda attuando però economie, nel senso di evitare duplicazioni e triplicazioni di servizi, di reparti e così via. Quindi il progetto di cui stiamo parlando si inquadra in questo contesto. Secondo: le risorse finanziarie necessarie per realizzare l’Ospedale Unico a Sant’Agnello non sono regionali, ma ministeriali, esattamente quelle del Ministro delle Infrastrutture. In epoca di vacche magre riuscire a trovare finanziamenti per realizzare una struttura così importante dovrebbe essere un merito più che una colpa. Terzo: per la prima volta c’è un’oggettiva comune volontà politica da parte dei sindaci della Penisola Sorrentina per realizzare l’Ospedale Unico e questo non è un fatto di secondaria importanza perchè in mancanza di questa comune volontà e visione non sarebbe assolutamente possibile immaginare la fattibilità del progetto. Se infine a guidare l’istruttoria politica di questo importante programma è stato delegato il vice sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, credo che ciò possa soltanto costituire motivo di orgoglio, oltre che di responsabilità, per la nostra Amministrazione comunale“.

Gianni Iaccarino e Vincenzo Iaccarino

In effetti Iaccarino, cui non difettano determinazione e spirito di iniziativa, non soltanto è riuscito a creare le condizioni politiche più favorevoli affinchè dalla teoria si passasse ai fatti, ma insieme al Presidente della Commissiona Sanità della Regione Campania, l’On. Michele Schiano, sta portando avanti l’istruttoria indispensabile per presentare il progetto per il quale il Comune di Sant’Agnello si è dichiarato già favorevole avendo la struttura disponibile e soprattutto gli spazi idonei a sviluppare il nuovo complesso dotato di tutti i servizi accessori indispensabili. L’area scelta è contemplata nel piano regolatore generale del Comune di Sant’Agnello e soprattutto ha una centralità assoluta nella Costiera ed è agevolmente raggiungibile, molto di più di quella attuale a Sorrento. Insomma non si ragiona sul nulla, anche se i tempi di realizzazione dell’opera, una volta approvata e finanziata, sicuramente non saranno brevi. Tanto solo per inquadrare correttamente il problema, lo stesso per il quale qualcuno potrebbe contestare al sindaco di Massalubrense Leone Gargiulo la sua azione politica diretta a costituire l’Unione dei Comuni della Penisola Sorrentina altro progetto controverso, ma di vitale e strategica importanza per gli interessi di questo territorio e che solo una politica scellerata può contrastare. Con questi argomenti siamo entrati in una dimensione diversa da quella strettamente municipale, cioè si ragiona e ci si confronta su problemi reali che però richiedono risposte, e quindi impegno, collegiale da parte di tutte le Amministrazioni. In questo senso va dato atto ai Sindaci della Penisola di aver intrapreso un percorso intelligente e soprattutto utile. Tornando alla campagna elettorale a Piano, Iaccarino, al di là dei risultati strettamente legati alle sue deleghe assessoriali, si sente pienamente legittimato a presentare ai cittadini anche i primi risultati di questo lavoro politico-amministrativo di cui è stato investito non solo dall’Amministrazione di Piano, ma da parte di 7 Sindaci. Dove sta la colpa o l’abuso? Perchè deriderlo e svalutarne l’operato, quasi che dimostrare di sapersi muovere politicamente e tecnicamente su un terreno così difficile come quello sanitario non fosse  un merito, ma una colpa? Non sta a noi assumere le difese di Iaccarino, ma ci sovviene il sospetto che tanto accanimento sulla persona scaturisca dal fatto che in materia di scuola, sport e salute (le tre deleghe gestite dall’Assessore in questi anni) ci siano davvero pochi spazi per accusarlo di inefficienza. Piuttosto va detto che solo qualche mese fa proprio l’attuale candidato sindaco Gianni Iaccarino offrì su un piatto d’argento, a nome di tutto l’UDc e dei suoi ex colleghi,  la candidatura a Sindaco contro Ruggiero proprio a Vincenzo Iaccarino, solleticandone le ambizioni col chiaro intento di riuscire così a sconfiggere Ruggiero se la manovra avesse avuto successo, cioè se l’ambizione di Iaccarino avesse prevalso su tutto. Iaccarino non ha ceduto alle lusinghe nè alla pur allettante proposta, ringraziando ma ribadendo la lealtà al Sindaco Ruggiero e la coerenza rispetto al lavoro svolto nei cinque anni di assessore e poi anche di vice sindaco. Praticamente Vincenzo Iaccarino è stato coerente, così come lo è stato Gianni Iaccarino nel non aver fatto il salto della quaglia come i suoi colleghi di minoranza Maurizio Gargiulo, Daniele Acampora, Antonio Russo e Alberto Maggio passati con Ruggiero. La coerenza dei due Iaccarino, nelle rispettive situazioni, è quindi motivo di orgoglio per entrambi e gli va riconosciuta…Senza dimenticare anche i giudizi espressi pubblicamente dal candidato sindaco di “In primo…Piano” nei riguardi dell’Assessore Iaccarino nel tentativo di fargli accettare la sua proposta. Giudizi che sono stati espressi e che restano…A meno che non fossero strumentali per far cadere Iaccarino nella trappola elettorale. E poi ci sono tradimenti e tradimenti: quelli che si tentano e che riescono, quelli che invece falliscono. Con la differenza che, non solo in politica, chi tradisce una volta è mentalmente e culturalmente predisposto a tradire un’altra volta e ancora un’altra volta…Dio ci guardi da questi traditori che sono una minaccia per gli interessi generali e per chiunque sia animato da buona volontà!

Un commento

  • francesco

    Certamente la coerenza è una virtù, e non tutto ciò che sta nella parte avversa è un “male”. Certamente il dott. Iaccarino merita il plauso per l’apprezzabile lavoro che ha fatto, plauso che ha determinato la “proposta” di candidarsi fattagli dall’opposizione, anche perchè, si sa, i medici hanno una forte base elettorale. Quindi non è il caso ti prendersela con tutto e tutti, e non è che le alternative siano proprio impeccabili……
    IL PUNTO VERO E’ CHE DIETRO PERSONE APPREZZABILI, COME IL DOTT. IACCARINO E QUALCHE ALTRO, SI NASCONDONO INTERESSI E PROSPETTIVE CHE CON IL FAMOSO “BENE COMUNE” NON CI AZZECCANO MOLTO: campagne acquisti ed opportunistici salti della quaglia, progetti di cementificazioni, disinteresse per temi importanti, disattenzione per i problemi di tanti ed attenzione per le speculazioni di pochi. Perchè non parlarne in un confronto pubblico?

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