Piano di Sorrento

D’Aniello a proposito della nomina degli scrutatori alle elezioni

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Antonio D'Aniello

PIANO DI SORRENTO – Scrive Antonio D’Aniello, candidato nella lista “In Primo …Piano” per le amministrative, a proposito della polemica col sindaco Giovanni Ruggiero sulle modalità di nomina degli scrutatori nei seggi elettorali. “Alla fine è successo: gli scrutatori sono stati nominati. Ed è arrivato anche il solito ‘schizzo di fango’ da parte del sindaco, che dal suo sito mi accusa di essere stato, anni fa, favorevole alla nomina degli scrutinatori. Ho provato anche a commentare sul suo sito, ma, stranamente, ad oggi non mi è stato possibile. Al solito può parlare solo lui, senza dissenso e senza contraddittorio. Non sono favorevole alla nomina, ho soltanto riconosciuto che la nomina è imposta dalla legge: l’unico modo per aggirarla è sorteggiare i nomi e poi nominare i sorteggiati. Dunque, tornando a noi, il 20 aprile si è riunita la commissione elettorale che, nonostante i miei ripetuti appelli (ripresi da Giovanni Iaccarino) a favore del sorteggio, ha invece proceduto a nomina diretta. Ribadisco il rischio per la democrazia, in un contesto in cui è il sindaco a scegliere chi procede alla conta delle schede elettorali. La possibilità di cambiare c’era e non è stata colta. Spero che i tanti giovani NON nominati sappiano rispondere scegliendo la nostra lista “In primo Piano” e non chi persevera in quello che è un errore sotto gli occhi di tutti.
PS: Andare al Comune e trovare ancora il programma del Sindaco della “Piano Futura” costato 10.700 Euro di nostri soldi in piena campagna elettorale mi indigna profondamente”.

2 commenti

  • francesco

    Abbiamo “alti esempi” di politici che non rispondono di quello che fanno, che trattano i cittadini come sudditi, che ragionano con la logica dello scambio di favori…
    e guai a CHIEDERE DI RISPETTARE GLI IMPEGNI!!!
    Intanto i costruttori ringraziano, i giardini spariscono e della scuola nessuna traccia….
    L’unico modo per cambiare questo stato di cose?
    La risposta degli elettori sulla scheda elettorale!!!

    Se ai cittadini sta bene questo stato di cose, vuol dire che se lo meritano….

  • Filly

    Da presidente, posso dire che accetto la nomina diretta solo quando essa assicura al seggio personale già esperto, almeno per le elezioni politiche, riservando le new entry ai referendum o al massimo tenendo un nuovo nominato per seggio in caso di elezioni politiche o amministrative.
    Non tollero il servizio elettorale inteso come assegno-caritas ai giovanissimi: in questo modo si svilisce una delle poche cose realmente democratiche che abbiamo, aldilà del fatto che, con tre componenti inesperti, il seggio NON può funzionare con la “celerità e speditezza” richieste!
    Da tempo noi presidenti chiediamo di poter giudicare per iscritto l’operato del seggio, segnalando comportamenti che, talvolta, sfiorano l’assurdo. Ma questo, guarda caso, non ci viene mai concesso. Perché? Penso purtroppo di saperlo, ahinoi!
    C’è però anche da sottolineare che, quando si è proceduto al sorteggio in tempi passati, molte persone si sono recate in comune perché non potevano accettare la nomina. Quindi, in linea di massima, andrebbe bene sia il sorteggio sulla base però di chi dichiara annualmente la propria disponibilità effettiva, oppure di nomina diretta, ma a patto che si rispettino date condizioni (esperienza ed efficienza del personale), eliminando l’idea di seggio come sussidio economico per giovincelli!

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