Pasqua in Costiera…Guardate come la promuove la Regione Campania

Pasqua e la Settimana Santa con i loro riti sacri e profani rappresentano da sempre una vetrina turistica d’eccellenza per la Penisola Sorrentina che continua a vivere una propria dimensione a prescindere dalle politiche di valorizzazione e di promozione poste in essere dalle istituzioni: Provincia e Regione Campania. Quest’ultima per esempio, nell’ambito dei rapporti internazionali finalizzati alla promozione turistico-culturale, nei giorni scorsi ha sottoscritto un accordo con la Siberia. I responsabili del turismo campano dovranno pure spiegarcelo il significato e la portata di questo accordo sul piano dello sviluppo turistico campano, sempre che qualcuno interessato si premuri di chiederglielo! Intanto godiamoci la promozione pasquale visitando il sito turistico ufficiale della Campania, gestito da una Società, la digitcampania, che sicuramente tutti conosceranno (?) per essere una Società (scarl) interamente finanziata dalla Regione e da essa controllata,  la quale riesce a proporre della Pasqua in Penisola Sorrentina, quando ormai la si può considerare conclusa, quello che potete vedere alla data odierna cliccando il link che segue: http://www.incampania.com/eventi-in-chiacchiere.cfm?s=14&Info_ID=2050.

Mai il Turismo e la Politica per il Turismo in Campania è stata così scadenti. Non già che avessero brillato molto per il passato, ma oggi, diventata in primo luogo monopolio di un partito, l’UDC, avversario sul piano nazionale del centro-destra berlusconiano e che non vanta oggettivamente alcuna familiarità culturale con il tema, assistiamo a un vero e proprio collasso di idee e di programmazione oltre e soprattutto che di scadente impiego delle già scarse risorse finanziarie disponibili. Insomma se Sibera dev’essere, almeno ce lo dicano chiaramente e la smettano gli Operatori turistici di lamentarsi e nello stesso tempo di concorrere alla messa in scena di questo spettacolo avvilente per una realtà come la Costiera. Visitando il portale ufficiale del turismo campano, realizzato appunto da questa società, www.incampania.com è possibile acquisire piena consapevolezza del livello di conoscenza che c’è di territori, peculiraità, offerta e contorni vari. Provate a scaricarvi la brochure in pdf della Peninisola Sorrentina e ve ne gusterete le chicche. Siamo alla farsa che però non fa ridere nessuno…Solo perchè si vive soggiogati dal timore delle ritorsioni che la politica è in grado di esercitare sul sistema socio-produttivo per cui tutti a confermare che il “re è vestito” in attesa che nasca il solito bambino e confessi candidamente che questo re è puntualmente e schifosamente nudo. Alla vigilia di Pasqua constatare ancora una volta questo stato dell’arte in materia di promozione di questo territorio significa soltanto una cosa: non c’è più speranza…perchè alla guida del settore strategico per l’economia locale e campana c’è un ceto politico del tutto incompetente in materia. E questo lo sanno bene loro stessi. Poichè il partito di De Mita, nelle multiforni e colorite espressioni con cui si è presentato fino a oggi sulla scena, è stato il principale responsabile dello sfascio della Sanità in Campania, siamo seriamente preoccupati che, avendo messo le mani sul turismo, possa accadere esattamente la stessa cosa. Il problema, non ce ne vogliano gli interessati, è che tutti sono convinti di questa situazione, ma pochi o nessuno lo dice o ha il coraggio di dirlo potendolo ampiamente dimostrare, nè soprattutto contrappone idee, progetti, persone veramente all’altezza. Piuttsoto i roumors degli ambienti politici regionali riferiscono che subito dopo le elezioni comunali di Napoli, per le quali il PDL di Lettieri&Cosentino appare favorito dai pronostici, ci sarà la resa dei conti in Regione e in Provincia di Napoli dove saranno ridisegnate le mappe del potere politico, le aree di competenza e soprattutto, in vista della lunga corsa verso le elezioni politiche nazionali, il centro-destra è deciso a scaricare l’UDC. Quindi le politiche del turismo e per il turismo continuano ad essere del tutto provvisorie in attesa che arrivino nuovi titolari e nuovi programmi. Ormai è tutto e solo questione di potere e di gestione delle risorse, entrambi strumenti per accompagnare e assecondare carriere  politiche….Finchè dura!