A Via dei Platani lavori in corso per un nuovo distributore di carburanti
PIANO DI SORRENTO – Il WWF della Penisola Sorrentina segnala l’ennesimo scempio ambientale giustificato dall’obbligo di dislocare gli impianti di distribuzione dei carburanti dai centri abitati. Dopo quello di Piazza Cota che occupava qualche decina di metri quadrati e a via dei Platani si è trasformato in un gigantesco distributore con autolavaggio e sosta bus, è la volta dell’impianto di Via Bagnulo che viene ovviamente dislocato in un altro fondo agricolo di via dei Platani. Si presume che presto sarà la volta anche dell’impianto di Via delle Rose. La segnalazione del WWF tocca un tasto dolente delle politiche di sviluppo del territorio nell’ottica della salvaguardia del patrimonio ambientale. paesaggistico e territoriale che proprio recentemente i Comuni della Penisola Sorrentina hanno posto al centro di un’azione concertata per la difesa dell’identità territoriale, dell’economia agricola e delle produzioni tipiche del territorio. E’ chiaro che tra le dichiarazioni d’intenti e l’operato ci hi è preposto al governo del territorio occorre trovare una via di mezzo per non rischiare di distruggere, oltre al territorio stesso, anche la residua credibilità di una classe amministrativa purtroppo poco sensibile ai veri temi di tutela del nostro patrimonio ambientale. Ecco il testo della segnalazione del WWF: “E’ iniziata da qualche giorno l’ennesima distruzione di un fondo agricolo in via dei Platani per far posto ad un nuovo distributore di carburanti. Purtroppo si sta attuando una polit Stavolta è la OSA S.p.a. che ha chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione di Piano di Sorrento il permesso (prot.18208 Prat. Edil.669/2008) per Delocalizzare il distributore di carburanti ESSO da via Bagnulo a via dei Platani. Duro l’attacco del WWF Penisola Sorrentina. Ad essere distrutti saranno 1000 metri quadri di agrumeto!!! “Riteniamo che anche tale autorimessa – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina – come la precedente costruita a pochi metri di distanza, non si sarebbe potuta autorizzare in quanto in contrasto con la normativa vigente (che consente “nelle aree di tutela paesaggistica ed ambientale e nelle aree di interesse paesaggistico ai sensi della legge 1497/39… solo impianti stradali di distribuzione tipo “chiosco” opportunamente realizzati con idonee opere di mascheramento atte a mitigare l’impatto visivo”) e in contrasto con l’art.39 delle stesse norme di attuazione del Piano Comunale di razionalizzazione dei carburanti che impone (in ottemperanza alla Delibera Regionale 8835/99, lettera e), per motivi di sicurezza, una distanza dall’accesso a tali strutture non inferiore ad 95 metri da incroci stradali!!! Ma quando si tratta di rilasciare Permessi di Costruire a Piano di Sorrento di tutto ciò ci si dimentica… La via dei Platani è ormai divenuta una pericolosa arteria ad intenso scorrimento veicolare, dove i tentativi di “rallentare” il traffico sono passati dai semafori alle doppie strisce in rilievo, dai posti di blocco all’autovelox ma, per assurdo, l’unico concreto risultato si è ottenuto solo grazie alla sosta dei clienti di un Centro Ittico direttamente sulla carreggiata che, per oltre un anno, grazie al restringimento involontario della strada, hanno aiutato l’amministrazione nel suo intento…ovvero quello di portare la velocità dei mezzi nei limiti consentiti! “E’ assurdo che si continui a svendere il nostro prezioso ed unico paesaggio con una dimestichezza che non ha eguali in nessun altro posto. Ma quello della pompa di benzina in costruzione è solo l’ultimo atto. Da giorni ormai abbiamo osservato e documentato tutto un via-vai di camion e betoniere e una fervida ripresa dell’attività edilizia a Piano di Sorrento, con l’apertura di cantieri fantasma, spesso senza che ci sia affissa alcuna tabella come invece imposto dalla legge.