A Piano sono ore decisive per la presentazione delle liste

PIANO DI SORRENTO – Sono in fermento i comitati elettorali dei candidati alle amministrative di maggio per mettere a punto le liste, raccogliere le firme dei presentatori e ottemperare a tutti i numerosi adempimenti previsti dalla legge che, a partire da domattina e fino alle 12 di sabato 16 aprile, consente la presentazione delle liste presso la segreteria municipale. Il Sindaco uscente, Giovanni Ruggiero, ha vissuto questa vigilia all’insegna dell’abbondanza, cioè avendo molti più candidati dei 16 posti disponibili in lista. Tra chi ha rinunciato spontaneamente e chi ha imboccato altre strade, Ruggiero dovrebbe presentare una lista rinnovata al 50%, cioè con 8 uscenti della sua maggioranza e 8 new entry, la maggioranza delle quali però provenienti dall’opposizione. Staranno infatti con Ruggiero Maurizio Gargiulo e Daniele Acampora in quota UDC, Alberto Maggio e Antonio Russo come indipendenti. Gli altri quattro posti sono per i nuovi candidati che in queste ore fanno la ressa da Ruggiero per ottenere il premio della candidatura. Fuori Giancarlo d’Esposito, capogruppo consiliare uscente, rappresentante di una storica famiglia di imprenditori pianesi che, dopo 50 anni, si ritrova estranea alla competizione elettorale. Ma d’Esposito sosterrà Ruggiero e dall’esterno cercherà di svolgere comunque un ruolo di affiancamento all’Amministrazione se, in base ai pronostici, Ruggiero dovesse bissare l’elezione a sindaco. Esce definitivamente dalla scena Geppino Russo, assessore al bilancio ed ex sindaco, protagonista della politica pianese dagli anni 70. Fuori anche Mario Russo, assessore ai lavori pubblici con Ruggiero, ma polemicamente allontanatosi dal sindaco e quasi certamente non ricandidato. Chiude con l’esperienza amministrativa anche Antonio Borrelli, vincitore delle primarie del PD ma trombato dal partito che l’ha mollato preferendo passare con Gianni Iaccarino. Molti i dubbi sulla presenza in lista con Ruggiero di Marilena Alberino, anch’essa consigliere di lunga navigazione che, dall’opposizione a Ruggiero ha tentato in extremis  di agganciare la lista del Sindaco, incontrando però enormi difficoltà ad essere accetatta dal gruppo per cui potrebbe restare al palo su entrambi i fronti elettorali. Anche Gianni Iaccarino, aggiudicatasi l’agognata candidatura a sindaco nei panni dello sfidante di Ruggiero, sta lavorando per mettere a punto le candidature avendo raggiunto un’intesa col PD e con i giovani della sinistra dissidente. Qui i problemi sono evidentemente di altra natura: si fanno i conti sulla base dei seggi disponibili per chi perde le elezioni, praticamente 4 oltre a quello del candidato sindaco e se non dovessero esserci “terzi incomodi”. Un ragionamento che per la verità mortifica le potenzialità dell’avversario di Ruggiero e ne riduce molto l’appaeal sull’elettorato. Frenetiche sembrano invece essere le attività di Lorenzo Zurino, il disobbediente della passata maggioranza di Ruggiero dalla quale si è tirato fuori per coltivare il sogno di correre da sindaco insieme a una compagine di giovani. Il tentativo di riuscire a comporre la lista col numero di candidati minimo previsto dalla legge è in atto in queste ore e nel caso in cui dovesse riuscirci a presentarla la lista di “Piano Viva” per lui sarebbe già un grande successo. Quanto a chance di aggiudicarsi un seggio sembrano ridotte al lumicino.