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Domani a Roma la protesta dei Comitati pro-condono

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Domani i Comitati Pro-condono dell’area Monti Lattari-Torrese-Stabiese-Cava dei Tirreni manifesteranno a Roma davanti a Palazzo Chigi per chiedere al Governo di emanare la sanatoria degli abusi di necessità per i quali migliaia di famiglie campane sono impegnate in un vero e proprio braccio di ferro con il Governo e con la Regione Campania. Anche dalla Penisola Sorrentina partirà la delegazione del Comitato territoriale per Roma con l’auspicio che ci sia una risposta definitiva a una richiesta di tante famiglie su cui incombe il rischio della demolizione per decreto dell’Autorità Giudiziaria. Pubblichiamo la lettera che i Comitati hanno trasmesso al Presidente della Regione Campania, l’On. Stefano Caldoro, su questa emergenza.

Comitati e Associazioni Napoli Sud

Monti Lattari-Area Torrese/Stabiese-Cava de’ Tirreni

Via Pontone n. 28 – S.M.la Carità (NA)

TEL. O81/8742191 FAX 081/3936695

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE  DELLA CAMPANIA  ON.LE STEFANO CALDORO  –  S.P.M 

C.A. Capo di Gabinetto Avv.to Danilo Del Gaizo telefono: 0817962303 – fax 0817962512

 Il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Napoli Sud (Monti Lattari-Area Torrese Stabiese-Cava de’ Tirreni) impegnati in difesa del diritto alla casa, nella riunione tenutasi il giorno 4/3/2011, nel prendere atto dell’inefficienza  e scarso  impegno dei parlamentari campani nel  trovare una risoluzione alla problematica delle demolizioni delle case di necessità ordinate dalle Procure a seguito di sentenze passate in giudicato su tutto il territorio campano, rilevano che la questione sta assumendo rilevanza incontenibile sfociando in un vero e proprio dramma sociale, più dei rifiuti e della sanità, ect.. , contestano fortemente i  falsi intellettuali, gli ipocriti ambientalisti, e tutti i politici, di centro destra e di centro sinistra, che non contribuiscono a trovare una soluzione  per le migliaia di famiglie coinvolte nella problematica delle demolizioni, i quali, anziché dare un contributo serio per risolvere questa emergenza sociale, ormai divenuta incontrollabile, remano contro ai reali bisogni di oltre 60 mila famiglie campane, offendendo gratuitamente la loro dignità ed il loro sacrosanto diritto ad avere una casa per abitarci e una  vita normale.

Per tutto quanto sopra, rilevato che:

–         la problematica in questione  riguarda  un principio di concorrenza tra Stato e Regione;

–         il Presidente della Giunta Regionale della Campania, nonostante gli impegni personali assunti,  nessun intervento concreto ha effettuato al riguardo ne tanto meno risulta che vi sia stata una spinta verso il Governo Centrale, per la emissione di un Decreto Legge  di riapertura dei termini del condono e del blocco degli abbattimenti,  che possa tradursi in una soluzione definitiva del problema della casa in Campania;

–         la mancanza di una impegno motivato da parte del Presidente della Giunta Regionale della Campania, pregiudica ulteriormente la questione dell’emergenza abitativa in Campania con gravi ripercussioni di ordine sociali ed economiche, senza tralasciare quelle di ordine pubblico;

–          il Consiglio Regionale  della Campania ha approvato n. 2 ordini del Giorno, uno a firma dell’on. De Siano e l’altro a firma dell’on. Martusciello, coi quali ha impegnato direttamente il Presidente Stefano Caldoro, ad intervenire verso il Governo Centrale per affrontare e risolvere il dramma sociale degli abbattimenti;

–         il Governatore Stefano Caldoro,  nonostante in più circostanze, si fosse impegnato personalmente coi comitati e associazioni uniti in difesa del diritto alla casa, sul problema degli abbattimenti,  non riescono ancora a comprende quale sia la sua posizione al riguardo, ne tanto può fare come lo struzzo di fronte a una problematica così grave, in quanto la mancanza di un immediato intervento legislativo, fa presupporre che lo stesso Presidente sia favorevole agli abbattimenti;

–         lo stesso atteggiamento è assunto dai Presidenti delle Provincie di Napoli, Salerno e Caserta, tra l’altro tutti e tre con la carica anche di parlamentare (on. Cesaro e Ciriello – PDL –  e  l’on. Zinzi –UDC–), con la semplice differenza che i primi due sembrano, in alcune occasione sembrano orientati  a dare il loro supporto, mentre per l’on. Zinzi non si capisce ancora la sua posizione, forse hanno paura di essere attaccati da quelle persone che sotto la veste di falsi e famigerati ambientalisti e ipocriti intellettuali, strumentalizzano un problema così serio “la casa”;

–         Il coordinamento dei Comitati e Associazioni  Napoli Sud nel condannare ogni forma di  abusivismo edilizio non può tuttavia tacere nel rispetto di chi ha, con grandi sacrificio e privazione, l’aspirazione di proteggere e conservare una casa di necessità per se e la propria famiglia trattandosi di un diritto sacrosanto sancito dalla costituzione;

–         è giunta l’ora di intervenire seriamente in quanto la questione abbattimenti, per le motivazione di cui sopra, è divenuta improcrastinabile.

Per tutto quanto esposto e rilevato, i Comitati e le Associazioni Napoli Sud (Monti Lattari-Area Torrese Stabiese-Cava de’ Tirreni) impegnati in difesa del diritto alla casa,

CHIEDONO

all’Ill.mo Governatore della Regione Campania, On.le Stefano Caldoro, di attivare tutte le procedure affinché,   nel prossimo Consiglio dei Ministri previsto per  il giorno 10 marzo 2011, possa essere emesso un Decreto Legge  che tenga conto del blocco degli abbattimenti e la riapertura dei termini del condono in Campania come interpretazione autentica della legge 326/2003,  anche per le aree vincolate, diritto che è stato precluso ai cittadini campani. In caso contrario scenderanno in piazza per far valere i loro diritti, con manifestazioni di protesta con sit in prima presso la Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a P.zza Chigi (già fissata per il giorno 30/3/2011 e successivamente a P.zzo S.Lucia presso la Sede della Presidenza della Giunta Regionale della Campania),  non avendo altra opportunità,  in quanto sia il Presidente Berlusconi che il Presidente Caldoro il 18/03/2010, alla Mostra d’Oltremare  si impegnarono pubblicamente con gli elettori per la risoluzione del problema, per cui è giunto il momento di assumersi le responsabilità rispetto agli impegni presi anche in considerazione che il dramma è divenuto insostenibile e potrebbe degenerare da un momento all’altro.

Si resta in attesa di  un fiducioso riscontro.

Lì 03/03/2011 Firmato

Coordinamento in difesa del diritto alla casa Comitati e Associazioni Napoli Sud Monti Lattari-Area Torrese/Stabiese-Cava de’ Tirreni

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