Sorrento

Documento dell’IdV sulla spiagge libere a Sorrento

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Pubblichiamo il documento presentato al Comune di Sorrento da Giovanni Antonetti dell’Italia dei Valori sulle spiagge libere.

Si ritiene opportuno segnalare al Comune di Sorrento, alla Giunta Municipale, nonchè all’Ufficio ed Assessorato competenti, tutti indicati in epigrafe, la seguente situazione riguardante la gestione degli arenili pubblici in vista dell’imminente inizio della stagione balneare; in via preliminare è opportuno fare un breve cenno alla situazione giuridica attuale, di tutte le spiagge libere comunali.

I) La Delibera di Giunta Municipale del Comune di Sorrento n. 135/2005, all’art. 2), lett .a) prevedeva testualmente di “escludere in via provvisoria il rilascio di nuove concessioni e/o di ampliamenti di C.D.M. in precedenza rilasciate aventi ad oggetto arenili e/o spazi demaniali a terra”, e lett. b) “procedere al rilascio delle restanti tipologie – tutte insistenti sul mare – di nuove C.D.M. e/o ampliamenti di C.D.M. in precedenza rilasciate, previo espletamento dell’istruttoria di rito delle relative richieste…………….”;

II) con Delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 6 febbraio 2008 è stato adottato il Regolamento per la disciplina delle funzioni in materia di Demanio Marittimo, composto da 44 articoli;

III) l’Ente Comunale ha successivamente approvato la Delibera di Giunta n. 8 del 6 febbraio 2009, nel quale veniva stabilito che “in vista dell’esigenza primaria di assicurare alla collettività idonei spazi quantitativi e qualitativi per poter liberamente fruire della balneazione, non saranno rilasciate, fino a nuove disposizioni, nuove concessioni per occupazione dei arenili demaniali liberi”;

IV) in data 8 giugno 2010 e 9 giugno 2010, all’indomani delle elezioni comunali e successivamente all’insediamento della nuova amministrazione, il Sindaco ha richiesto il rilascio di concessioni demaniali, per l’apposizione di strutture balneari mobili, per la durata di 72 mesi, in tutti gli arenili adibiti a spiaggia libera, e segnatamente:

– n. 002012 di prot., in località Spiaggia di San Francesco per una estensione di metri quadrati 150 (istanza prot. n. 20.862),

– n. 002011 di prot., concernente area demaniale sita in località Marina di Puolo, della superficie complessiva di metri quadrati 780 (istanza prot. n. 20.860),

– n. 002052 di prot., riguardante la spiaggia libera in località Marina Grande, dell’estensione rispettivamente di metri quadrati 702, 552 e 5 (istanza prot. n. 21.302);

V) in data 22 giugno 2010, nelle more della definizione delle richieste concessioni, l’Ente Comunale ha proceduto all’occupazione temporanea degli indicati arenili liberi, ai sensi degli artt. 36-38 del Codice della Navigazione;

VI) con Delibera di Giunta Municipale n. 130 del 1° settembre 2010 è stata approvata la bozza di convenzione tipo, da stipulare tra il Comune di Sorrento ed i potenziali soggetti privati richiedenti, che regolamenta l’utilizzo degli arenili liberi affidati ai sensi dell’art. 68 del Codice della Navigazione.

Dietro questo lungo e farraginoso iter burocratico c’è, almeno negli intenti della nuova amministrazione comunale, la buona volontà di dotare le spiagge libere esclusivamente dei seguenti servizi minimi essenziali, igienico sanitario, di primo soccorso e spogliatoio; è assolutamente da evitare, invece, la “privatizzazione di fatto” di quelle poche spiagge libere esistenti, attraverso il selvaggio e forzato posizionamento di ombrelloni, lettini, sdraio e quant’altro di fatto impedisca il libero utilizzo dell’arenile. Si verificherebbe, in quest’ultimo caso, l’aggiramento del divieto del rilascio di nuove concessioni, opportunamente stabilito dalla precedente amministrazione.

Gli interessi in gioco sono davvero notevoli, il nuovo solarium in legno che sarà realizzato sulla spiaggia di San Francesco, il grande arenile di Marina Grande, etc.; la soluzione migliore, nell’interesse di tutti i cittadini sorrentini è di certo la gestione diretta delle spiagge in oggetto da parte di personale comunale qualificato.

Nell’ipotesi in cui detta soluzione non sarebbe adottabile, come già ripetutamente indicato dal Comune di Sorrento, è assolutamente necessario, che la Giunta Municipale fornisca un atto politico di indirizzo al Dirigente competente, avente ad oggetto i criteri di scelta e selezione dei soggetti ammessi alla stipula delle convenzioni; infatti, qualora lo stato di fatto restasse quello attuale, vi sarebbe da parte dei privati una “corsa alla richiesta” che darebbe origine a contenziosi amministrativi che di fatto bloccherebbero l’intera procedura, con il conseguente danneggiamento dell’interesse pubblico non solo dell’Ente, ma anche degli utenti delle spiagge.

Tanto premesso, esposto ed enunciato, vista l’imminente apertura della stagione estiva,

chiedo

formalmente al Sindaco del Comune di Sorrento, alla Giunta, nonchè all’Ufficio ed all’Assessorato competente,

per quanto di rispettiva spettanza e competenza di:

a) procedere alla gestione pubblica e diretta dei servizi di pulizia, sanitari, di primo soccorso e spogliatoio degli arenili della Spiaggia di San Francesco, Marina di Puolo e Marina Grande, attraverso l’impiego di personale comunale ovvero di società partecipate quali Penisola Verde S.p.a., fornendo così ai cittadini sorrentini servizi di qualità senza nessun aggravio e costo economico;

b) subordinatamente, e nell’ipotesi in cui la indicata soluzione non sia ritenuta idonea dall’Ente Comunale (con motivazioni da rendere pubblicamente a tutti i cittadini), di approvare Delibera di Giunta Municipale contenente atto di indirizzo al Dirigente dell’Ufficio Demanio, per stabilire i criteri di selezione e scelta dei soggetti che gestiranno spiagge libere esclusivamente per i servizi innanzi indicati, con assoluto divieto di affitto lucrativo di ombrelloni, lettini, sdraio; con utilizzo dei seguenti criteri:

– soggetti affidatari: società a gestione pubblica, o mista pubblica-privata, società cooperative, associazioni, fondazioni ed enti senza scopo di lucro;

– procedure di scelta ed affidamento: indizione di gara mediante una delle seguenti modalità, aperta, ristretta, negoziata, mediante dialogo competitivo ovvero sistema dinamico di acquisizione, con assoluta esclusione e divieto dell’affidamento a chiamata diretta, sistema, quest’ultimo, discriminatorio e fonte di contenzioso amministrativo;

– obblighi: attività giornaliera di pulizia dell’arenile, dotazione di autorizzazioni sanitarie, abilitazione al primo soccorso, ed assoluto divieto di utilizzare l’arenile mediante occupazione abusiva di ombrelloni, lettini, sdraio, che di fatto privatizzano la spiaggia ed impediscono ai cittadini la libera fruizione dell’arenile”.

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