Telefoni ancora in tilt a Massalubrense per il guasto alla centralina. Appello al sindaco Gargiulo pro-Telecom

MASSALUBRENSE – Il fulmine che, nei giorni scorsi, ha colpito la centrale telefonica della Telecom a Massalubrense ha provocato ingenti danni che praticamente hanno isolato la cittadina costiera ormai già da diversi giorni e solo gradualmente alcune zone del Comune hanno visto riattivate le linee telefoniche. I tecnici sono infatti alle prese con un problema piuttosto serio e un intervento complesso a causa dei seri danni provocati da un fulmine che ha colpito la centrale telefonica che, contrariamente a quanto si pensa, non è ospitata in una struttura di cemento e quindi “protetta” da questi ed altri incidenti che possono occorrergli per i più svariati motivi. Il problema è antico perchè, nonostante la Telecom abbia richiesto al Comune di Massalubrense di poter realizzare un’idonea struttura atta ad ospitare gli impianti, l’ente comunale si sarebbe rifiutato di autorizzare la realizzazione della cabina in cemento armato che rappresenta l’unica risposta per ridurre drasticamente gli effetti di questo problema. Gravi sono i danni anche alle imprese che, non disponendo di linea telefonica, oltre a restare vittima dell’isolamento relazionale, sono impossibilitate all’utilizzo dei poss per i pagamenti con carte di credito e bancomat, circostanza che sta creando notevoli disagi a tutti gli operatori economici e alla loro clientela. Basti soltanto pensare ai ristoranti, dove l’utenza è solita saldare il conto con carta di credito e quindi si concretizza un vero e proprio “corto circuito” per quanto concerne il saldo dei conti. E’ forse il momento che il Comune riconsideri, anche in tempi celeri, la proposta della Telecom e faccia realizzare la cabina richiesta in modo da riuscire a dare una risposta definitiva a questo problema che diventa addirittura emergenza per un’intera comunuità locale.