Protesta a tempo indeterminato di Michelangelo Scannapieco
“Dopo le numerose denunce contro il malaffare al Comune di Sorrento, soprattutto su eclatanti casi di abusivismo edilizi con ingiunzioni di demolizioni o acquisizione al patrimonio comunale mai portati a termine, tranne il suo (ha dovuto demolire la sua casa, abuso di necessità), Michelangelo Scannapieco ha deciso di protestare in modo eclatante per svegliare coscienze ed autorità. “La mia è una protesta pacifica – ha spiegato Scannapieco – contro il malaffare e il nepotismo al comune di Sorrento. Due pesi e due misure nella conduzione della macchina amministrativa”.
Rappresentante in Penisola Sorrentina dell’Associazione Mani Pulite Scannapieco aggiunge: “figli e nipoti di noti pregiudicati gestiscono la cosa pubblica. La commissione trasparenza esiste solo sulla carta cosi come la segretaria comunale ed il suo vice (dipendente a tempo determinato) che non vigilano sugli atti”. (comunicato stampa)