De Luca alla resa dei conti con il PD sul “terzo mandato”
Martedì 5 novembre il Consiglio Regionale della Campania sarà chiamato a votare la legge che recepisce la normativa elettorale nazionale sul limite dei due mandati e che, nello specifico, andrà in vigore dalla data di adozione rendendo praticamente possibile la ricandidatura di Vincenzo De Luca per la terza volta consecutiva alla carica di presidente. La stessa cosa che ha fatto Luca Zaia in Veneto col presidente che ha già svolto i tre mandati senza che si suscitasse l’inferno polemico che ha scatenato il PD contro De Luca, cioè contro il proprio presidente di regione.
La Schlein e il suo gruppo dirigente hanno infatti dichiarato guerra a De Luca giungendo a diffidare il gruppo regionale PD dal sostenere la legge e rifiutando la mediazione proposta dallo stesso De Luca. Insomma per la Segretaria e per il suo entourage liberarsi di De Luca è più importante che conservare la guida della regione che rischia di finire nelle mani di Meloni&C. Non si è mai vista una politica suicida come questa del PD che rinnega dieci anni di governo di centro-sinistra della Campania con il presidente De Luca e il gruppo PD componente di maggioranza nella maggioranza. Nel programma “Fratelli di Crozza” andato in onda venerdì 1 novembre è stata ben rappresentata la situazione e il disastro che questa scelta politica del PD può riservare! Se l’ha capito Crozza, allora la Schlein rifletta e lasci perdere Ruotolo&C dal voler consumare una vendetta senza senso e pericolosa per il futuro della Campania.