Ospedale Unico: “zero a zero” il confronto in consiglio tra maggioranza e opposizione…
Un dibattito sull’ospedale unico, quello svoltosi nel consiglio comunale di Sant’Agnello, che è finito zero a zero perchè l’interrogazione presentata dall’Opposizione sulle presunte criticità idrogeologiche del centro della città non ha aggiunto nulla di nuovo a quanto già si sapeva. Anzi il sindaco Antonino Coppola ha chiarito che l’amministrazione non è tenuta a svolgere alcuna verifica sulle strade, i privati non sono interessati a meno che non si verificano problemi, l’area della scuola e del comune potrebbero essere sottoposte a controlli da parte del Comune anche se la normativa richiamata nell’interrogazione non è appropriata e comunque se proprio si deve parlare di una situazione critica del territorio il problema è stato sollevato anche dalla precedente amministrazione (quella di Sagristani, ndr) addirittura presentando una progettualità per un intervento che la nuova amministrazione ha confermato di voler richiedere. Infine per quanto riguarda l’area sede del distretto sanitario 59 la competenza di eventuali verifiche spetta alla proprietà, cioè all’Asl Napoli 3 Sud.
Insomma il problema per il momento non esiste ed è strumentale utilizzarlo, spiega Coppola che dichiara la disponibilità a continuare il confronto lasciando trapelare addirittura che si sta lavorando riservatamente per trovare una location alternativa a quella individuata e ritenuta non idonea. Dai banchi dell’opposizione si evidenzia che nell’area del distretto sono stati già fatti i rilievi geologici e che non hanno dato esiti negativi. In ogni caso si dovrà attendere il pronunciamento del TAR a ottobre per capire se l’ospedale ha ancora un futuro oppure no. L’assessore Corrado Fattorusso ha voluto sottolineare, nonostante l’invito del sindaco a non parlarne, che non c’è alcuna preoccupazione per quanto concerne il temuto e minacciato risarcimento del danno in quanto se il giudizio dovesse essere sfavorevole al Comune vuol dire che l’ospedale si farà, diversamente il danno dovrà essere pagato da chi ha commesso gli errori che non riguardano l’amministrazione in carica.
Ad inizio seduta il Presidente del consiglio comunale ha espresso solidarietà al sindaco Coppola per lo “scontro” col presidente De Luca avvenuto sul palco del Teatro Tasso, episodio immortalato in un video diventato virale originando una catena di solidarietà nei riguardi di Coppola. Sulla vicenda “ospedale si ospedale no” c’è anche chi ha letto tra le righe dell’intervento di De Luca la possibilità di individuare un’altra zona dove realizzare il nuovo ospedale. Subito il pensiero è volato al comune di Piano di Sorrento che sembrerebbe disporre di un’area idonea. Possibile che il sindaco Coppola abbia intavolato un ragionamento col primo cittadino di Piano, Salvatore Cappiello, per valutare la percorribilità di questa strada alternativa?
Allo stato non se ne sa granchè e comunque il sindaco Coppola, nel chiudere la discussione sull’argomento ospedale, si è detto molto più preoccupato per la sentenza dell’housing sociale che a breve potrebbe portare allo sfratto forzato dei nuclei familiari che vi abitano. Una situazione incandescente che non fa dormire sonni tranquilli a Coppola e alla sua maggioranza, ma anche all’ex sindaco Sagristani che d’intesa con la Procura aveva trovato una soluzione temporanea in attesa dell’esito finale del giudizio. Intanto nei giorni scorsi è stata resa nota la sentenza con cui il TAR ha praticamente revocato la chiusura del parcheggio “San Pietro” a Via San Sergio con l’acquisizione dell’area al patrimonio comunale, vicenda per la quale pende anche un giudizio in sede penale a carico degli ex amministratori che non possono che trarre vantaggio da quest’ultima sentenza.