Siglati accordi tra Comieco e i Comuni di Sorrento, Massa Lubrense e Piano di Sorrento
Il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica (Comieco), in preparazione della Paper Week, campagna informativa su carta, cartone e il loro riciclo, in programma dall’8 al 14 aprile e che quest’anno avrà Salerno come “Capitale” – ha sottoscritto con i Comuni di Sorrento, Piano di Sorrento e Massa Lubrense insieme a Penisolaverde specifici accordi per migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone nei territori coinvolti. Le intese sono state siglate oggi alla presenza del Sindaco del Comune di Sorrento Massimo Coppola, del Sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello, del Sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli, del Direttore Generale di Comieco Carlo Montalbetti e del Direttore Generale di Penisolaverde Luigi Cuomo e prevedono il rafforzamento del servizio attraverso l’acquisto di sacchi in carta (nei Comuni di Sorrento e Piano di Sorrento) con il supporto di Comieco destinati principalmente alle famiglie (sulla scia dei buoni risultati raggiunti già da Massa Lubrense con l’utilizzo dei sacchi in carta per la raccolta) e campagne informative e controlli specifici sul flusso di raccolta domestica in tutti e 3 i Comuni.
L’obiettivo principale dell’operazione è incentivare gli utenti a fare la raccolta differenziata utilizzando gli appositi sacchi in carta in sostituzione del sacco di plastica per migliorarne la qualità ed evitare ulteriori lavorazioni a valle. Più in particolare, si stima che questi interventi possano portare ad un aumento medio della raccolta del 20% nel Comune di Sorrento, del 15% nel Comune di Piano di Sorrento, con un livello di frazioni estranee presenti inferiore al 3% in tutti e 3 i Comuni coinvolti. Risultati che potranno portare ad un aumento dei corrispettivi economici già riconosciuti da Comieco per l’avvio a riciclo della carta e del cartone raccolti nei Comuni di Sorrento, Piano di Sorrento e Massa Lubrense che solo nel 2023 hanno superato complessivamente i 260mila euro.