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Il Consiglio approva il bilancio di previsione con un record. Frattura con il consigliere Soldatini (Video)

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L’Amministrazione del Sindaco Giuseppe Tito s’è guadagnata probabilmente il primato nazionale per l’approvazione del bilancio di previsione 2024 e pluriennale 2024-27 avvenuto nella seduta del 30 novembre dove si è registrato il voto favorevole anche del consigliere di opposizione Antonino Russo e l’astensione dell’esponente del M5S. Nessuna sorpresa nella maggioranza dove c’è una certa fibrillazione in vista dell’appuntamento elettorale del giugno 2024 ad eccesione dell’assenza del consigliere Corrado Soldatini cui il sindaco ha riservato un’energica “tirata d’orecchi” per non aver giustificato l’assenza ai lavori sull’argomento più importante per l’amministrazione. Un discorso di cui proponiamo in esclusiva il video nel quale il sindaco ha ben circostanziato il contesto politico nel quale si muoveranno le diverse anime del consiglio per le elezioni quando lui avrà portato a termine il secondo mandato.

Significativo il senso di questo voto che mette in condizione l’ente di essere pienamente agibile sul fronte della spesa a partire dal primo gennaio rispetto alla gran parte dei comuni che, rinviando l’approvazione del bilancio di previsione spesso all’ultima scadenza utile prevista dal governo, possono agire con una spesa vincolata nei dodicesimi e quindi a regime ridotto. Insomma il decennale del sindaco Tito si è concluso con un record anche per quanto concerne il piano triennale delle opere pubbliche che, ha spiegato il sindaco, rispecchia il lavoro realizzato, quello in corso e da intraprendersi per completare l’ammodernamento della città anche in una nuova e più moderna dimensione urbana. Oggi su facebook il consigliere Soldatini ha pubblicato un lungo post nel quale spiega i motivi dell’assenza, ma praticamente annuncia l’uscita dalla maggioranza di Tito ringraziandolo per la fiducia accordatagli, ma intraprendendo un’altra strada che sicuramente non lo vedrà più nel gruppo della maggioranza uscente.

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