Raffaele Lauro: si è consumato il suicidio della sanità in Penisola Sorrentina
SANT’AGNELLO DI SORRENTO. IL SUICIDIO DELLA SANITÀ IN PENISOLA SORRENTINA SI È CONSUMATO. IL PICCOLO ROBESPIERRE SANTANELLESE, AUTORE DI TANTE MACERIE, DOPO GLI APPLAUSI, NON SFUGGIRÀ AL GIUDIZIO DELLA CRONACA E DELLA STORIA! LA SPIETATA RADIOGRAFIA DELLE RESPONSABILITÀ, PASSATE, PRESENTI E FUTURE, NELL’ARTICOLO DI VINCENZO CALIFANO
La spietata radiografia delle responsabilità, passate, presenti e future, del suicidio della sanità in Penisola Sorrentina, consumato ieri con l’affossamento definitivo del progetto Ospedale Unico, pubblicata da Vincenzo Califano, merita due brevi osservazioni, che sono sfuggite, purtroppo, anche alla maggior parte della stampa: 1) come mai nessuno ha approfondito le “motivazioni reali” dell’assenza alla infausta deliberazione, assenza per me prudente, corretta e intelligente, dei consiglieri di maggioranza Pietro Gnarra e Corrado Fattorusso?; 2) come mai il Signor Sindaco Antonino Coppola, nella sua applauditissima requisitoria in autodifesa, non ha ritenuto, doveroso e opportuno, chiarire all’opinione pubblica le “alternative concrete”, annunciate alla vigilia, (dico concrete, cioè fattibili), le sedi competenti (quali: Regione Campania, ASL, amministrazioni locali???) e l’ampio consenso acquisito? Era l’occasione perfetta per giustificare persino il suo effimero epitaffio funebre, in conclusione: “L’Ospedale Unico una buona idea, nel posto sbagliato”.
COMUNQUE, IL PICCOLO ROBESPIERRE SANTANELLESE, AUTORE DI TANTE MACERIE, DOPO GLI APPLAUSI, NON SFUGGIRÀ AL GIUDIZIO DELLA CRONACA E DELLA STORIA!