Morte di Berlusconi e il misterioso silenzio di Raffaele Lauro
Conoscendo la tempestiva generosità dello scrittore sorrentino, Raffaele Lauro, nel ricordare amici, personalità pubbliche e conoscenti scomparsi, molti nostri lettori si stanno interrogando sul suo misterioso silenzio, finora, sulla scomparsa del leader di Forza Italia e più volte premier, con i cui governi Lauro, ai vertici di ministeri importanti, ha collaborato, prima di essere nominato, nel 2006, commissario per la lotta alla mafia, al racket e all’usura e, poi, essere eletto, nel 2008, al Senato nel gruppo del Popolo della Libertà (XVI legislatura: 2008-2013). In particolare, ha collaborato alla presidenza del Consiglio, all’Interno e allo Sviluppo Economico. Accertato che il Prof è in buona salute, questo silenzio, se non dovesse essere interrotto, nelle prossime ore, superato il frastuono ipocrita della beatificazione post mortem di Berlusconi, assumerebbe un chiaro significato politico, comunque da approfondire! (PinP)