Dall’1 Aprile “targhe alterne” in Penisola Sorrentina. Tante le esclusioni dal divieto

Alla fine sono arrivate e faranno il loro esordio a partire da domenica delle Palme, l’8 aprile, quando la circolazione in Penisola Sorrentina sarà subordinata alle direttive dell’ordinanza congiunta dei comandi di Polizia Municipale che istituiscono le “targhe alterne“. Un provvedimento atteso per affrontare il pienone di una stagione turistica che parla di numeri stratosferici quanto a presenze, con sold out di prenotazioni fino ad agosto e un prosieguo di settembre e ottobre caldissimi. Insomma per fronteggiare il traffico sulla statale sorrentina non c’erano alternative all’adozione di un provvedimento che per il passato è sempre stato oggetto di tensione e critiche da parte degli operatori turistici, mentre quest’anno vede tutti d’accordo per scongiurare l’inevitabile collasso del sistema territoriale. E’ lungo però l’elenco degli esclusi dall’ordinanza, innanzitutto i residenti nei sei comuni peninsulari, circostanza che fa temere una scarsa efficacia del provvedimento. Alternative probabilmente non ce ne sono se non al prezzo di pregiudicare attività e lavoratori, mentre un vero e proprio piano traffico peninsulare sembra destinato a restare un sogno nel cassetto. Intanto le criticità della Cìrcumvesuviana alle prese con gli scioperi e le astensioni dei macchinisti rischiano di creare altri problemi alla mobilità, soprattutto nel periodo pasquale per il quale la dirigenza dell’Eav aveva predisposto un piano per far funzionare a regime, sulla tratta Napoli-Sorrento-Napoli, i treni. Se non ci sarà una schiarita, come auspicato dal Presidente Umberto De Gregorio, non si potrà contare sul servizio circum potenziato nel periodo pasquale.