Rosario Lotito del Movimento 5 Stelle sull’Housing Sociale: il sindaco doveva dimettersi!

“Com’era prevedibile altri 25 assegnatari degli appartamenti nell’Housing Sociale a Sant’Agnello sono pronti a “mettere in mora il Comune di Sant’Agnello” ed a rivalersi dei danni in sede civile.

In un mio precedente post, evidenziavo come, il Comune di Sant’Agnello, in caso di una malaugurata sentenza negativa, corresse il rischio di pagare tutti i danni alle famiglie assegnatarie degli appartamenti con conseguente certezza di andare in DEFAULT, vale a dire trovarsi in una situazione di grave indigenza finanziaria che ostacolerebbe l’espletamento delle funzioni e finanche l’erogazione dei servizi indispensabili.

Non ci saranno soldi per assistenza, per la manutenzione delle opere pubbliche, per la mensa ed il trasporto scolastico, senza contare che un Comune in default può aumentare al massimo consentito dalla legge tutte le imposte comunali. Ma una soluzione per arginare i rischi ci sarebbe e sarebbe quella che il Comune di SANT’AGNELLO SI costituisse parte civile contro gli attuali imputati.

Ma chi dovrebbe deliberare la costituzione di parte civile di un comune? La deliberazione dovrebbe essere fatta dalla Giunta Comunale, ovvero dall’ attuale organo di governo del Comune.

Ma chi sono gli imputati in questa faccenda…..?

Ecco il paradosso che viviamo a Sant’Agnello.

I nomi sono noti a tutti ed il loro coinvolgimento nella vicenda rappresenta di fatto, un legittimo impedimento.

Motivo sufficiente a ritenere che con un provvedimento, immediatamente eseguibile, si dovrebbe conferire ad horas l’incarico ad uno studio legale per la rappresentanza nella costituzione di parte civile da parte del Comune di Sant’Agnello contro gli imputati.

Questo significa che, senza accusare nessuno ed in attesa che la giustizia faccia il suo corso, con senso di responsabilità e prudenza andrebbe manifestata formalmente, la volontà del Comune di Sant’Agnello di verificare le eventuali responsabilità degli imputati.

Voglio ricordare che quando parliamo di Comune, di certo non facciamo riferimento all’immobile che sta a Piazza Matteotti e neppure ai suoi attuali amministratori, dirigenti ed impiegati.

Il Comune, siamo tutti noi cittadini e tutto ciò che appartiene al nostro Comune appartiene a noi cittadini. Coloro che sono stati chiamati ad amministrare un Comune (sindaco ed assessori) sono figure al servizio dei cittadini ed a noi, come abitanti di Sant’Agnello, hanno il sacrosanto dovere di garantire la massima trasparenza, correttezza, lealtà e tutela di tutti i nostri diritti e del nostro patrimonio pubblico anche facendosi da parte. La parola “Assessore” deriva dal latino assessor- oris, che significa «che siede accanto» .

Accanto a chi… siedono questi nostri “politici” locali? Purtroppo ad oggi tante famiglie stanno vivendo un’odissea grazie alla superficialità di una classe politica sempre più autoreferenziata”.