Meta

Tito introduce le “targhe alterne” per le marine nei week-end da luglio ad agosto

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Con l’ordinanza del comandante della Polizia Municipale di Meta, Rocco Borrelli, dal primo week end di luglio e a seguire fino ad agosto sono state istituite in via sperimentale le targhe alterne per i non residenti allo scopo di ridurre la pressione del traffico che ha raggiunto e forse superato i limiti di sostenibilità. Sul territorio sono previsti controlli per verificare il rispetto della limitazione che prevede che le targhe circolanti coincidono con la data del giorno: cioè pari-pari e dispari-dispari.
Un provvedimento annunciato dal sindaco Giuseppe Tito e che ha trovato conferma nell’ordinanza della Polizia Municipale e che si fonda sul fatto che l’esiguità del territorio di Meta, circa 2 kmq, impone una regolamentazione nei giorni di più intenso traffico. Già l’adozione del sistema della prenotazione per l’accesso alle spiagge ha rappresentato uno strumento per disciplinare gli afflussi ai lidi, ma l’istituzione delle targhe alterne serve proprio a dimezzare il numero delle auto circolanti.

Nello specifico nei giorni di venerdì, sabato e domenica, a partire dall’1 luglio, è limitata la circolazione veicolare nel centro urbano dall’incrocio Via S. E. De
Martino/Via G. Marconi e dall’incrocio Via A. Cosenza/Via Caracciolo, con il sistema delle
targhe alterne, consentendo in pratica il transito dei veicoli con l’ultimo numero di targa dispari nei
giorni dispari e dei veicoli con l’ultimo numero di targa pari nei giorni pari.
Sono esclusi dal rispetto delle prescrizioni di cui alla presente ordinanza le seguenti categorie:
– Residenti nel Comune di Meta;
– Veicoli adibiti al trasporto di persone diversamente abili muniti del contrassegno speciale;
– Il personale, purché in servizio anche con mezzi propri, delle Forze dell’Ordine, di Polizia e Protezione Civile nonché i mezzi utilizzati per il soccorso medico e di emergenza;
– Veicoli con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza;
– Mezzi del Trasporto Pubblico Locale;
– Bus turistici, taxi e NCC;
– Veicoli a servizio dei sacerdoti, degli addetti al culto, degli operatori delle chiese;
– Mezzi adibiti al carico e scarico merci nel territorio comunale;
– Coloro che sono prenotati presso strutture ricettive e/o ristoranti di Meta;
– Conducenti di veicoli utilizzati nel tragitto casa/lavoro.
Il sindaco Giuseppe Tito ha evidenziato che “il provvedimento si è reso necessario per scongiurare il collasso della mobilità nei fine settimana considerando l’alta pressione cui siamo sottoposti e non disponendo di alternative per fronteggiare la situazione“.

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