Sonia Bernardo, incontro con l’ATO3: i Comuni della Penisola gestiscano uniti il ciclo dei rifiuti
La normativa sul ciclo dei rifiuti e le sinergie tra i comuni della Penisola Sorrentina è stato il tema dell’incontro, tenuto presso la sede dell’ARIPS di Sorrento, dei sindaci con il presidente ed il direttore generale dell’ATO3 Rifiuti Andrea Manzi ed Enrico Angelone. A promuovere l’iniziativa il consigliere dell’ATO 3 ed assessore all’ambiente del Comune di Massa Lubrense Sonia Bernardo.
“La normativa regionale sul ciclo dei rifiuti – dichiara l’assessore Bernardo – prevede il passaggio dell’intero ciclo del servizio rifiuti, dalla raccolta allo smaltimento, all’ATO3. In questi anni la Penisola Sorrentina si è distinta in questo campo per un servizio di eccellenza che ha portato a percentuali altissime di raccolta differenziata. Inoltre tutti i comuni del comprensorio hanno attivato una serie di servizi dedicati alle utenze alberghiere ed alle attività turistiche di grande livello. Il passaggio all’ATO3 potrebbe compromettere tali risultati e non permettere un controllo preciso delle amministrazioni locali sul servizio di raccolta dei rifiuti. Inoltre si potrebbe verificare un aumento dei costi a causa delle alte percentuali di evasione della TARI di altri comprensori che potrebbero essere ribaltati sulle nostre bollette così come avviene per altri servizi pubblici. Al fine di scongiurare questa eventualità – continua Sonia Bernardo – l’unica strada praticabile è quella di un servizio unico di raccolta dei rifiuti. Un soggetto unico della Penisola Sorrentina che dovrebbe essere delegato nelle funzioni dallo stesso ATO3.
Di questo abbiamo parlato con tutte le amministrazioni della Penisola Sorrentina – conclude Sonia Bernardo – che si sono rese disponibili ad intraprendere questa strada. Questa linea è stata concordata con il presidente dell’ATO3 Andrea Manzi e con il direttore generale Enrico Angelone che hanno apprezzato la volontà di instaurare questa sinergia in un territorio molto omogeneo dal punto di vista economico e dal punto di vista della qualità raccolta dei rifiuti”.