Il 20 Febbraio 2022 le elezioni per il rinnovo del Consiglio della Città Metropolitana di Napoli

A Febbraio 2022, presumibilmente il 20, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio della Città Metropolitana di Napoli presieduta dal sindaco Gaetano Manfredi. Sono 24 i consiglieri metropolitani da eleggere con elezioni di secondo livello. A votare sono infatti soltanto i consiglieri in carica nei Comuni della provincia di Napoli, con un differenziale di peso del voto attribuito a ciascuno in base alla popolazione. Di recente la Corte Costituzionale ha stabilito che questo tipo di elezione non consente ai cittadini di esercitare il diritto di controllo sugli eletti e pertanto dovrà essere ripristinata una forma di elezione che coinvolga direttamente i cittadini e non più soltanto i rappresentanti eletti nei consigli comunali (“…Rientra evidentemente nella discrezionalità del legislatore il compito di predisporre le soluzioni normative in grado di porre rimedio al vulnus evidenziato, che rischia di compromettere, per la mancata rappresentatività dell’organo di vertice della Città metropolitana, tanto l’uguale godimento del diritto di voto dei cittadini destinatari dell’esercizio del potere di indirizzo politico-amministrativo dell’ente, quanto la necessaria responsabilità politica dei suoi organi…” Sentenza 240/2021 pubblicata iin G.U. 49 del 9/12/2021). E’ pertanto possibile che, al di là del rinnovo dei consigli in parte già avvenuto in altre realtà provinciali, il prossimo consiglio metropolitano sarà eletto con le regole vigenti per poi adeguarsi alla nuova normativa.

La Penisola Sorrentina è rappresentata nel consiglio metropolitano da Giuseppe Tito, sindaco di Meta, che ha ricoperto un ruolo esecutivo nel mandato dell’ex sindaco Luigi de Magistris rompendo con il PD (il partito in cui Tito è stato eletto) per non essersi dimesso quando il partito ha deciso di revocare il sostegno a de Magistris. Tito ha motivato questa decisione col fatto di essere stato eletto col sostegno trasversale delle Amministrazioni della Penisola Sorrentina, a prescindere dal colore politico, circostanza per la quale ha inteso rispettare fino alla fine la mission affidatagli e che sicuramente è stata positiva per i risultati concreti che ne sono derivati al territorio. Per quanto riguarda le prossime elezioni si vocifera di una possibile ricandidatura dello stesso Tito nelle file di “Italia Viva“, mentre altri aspiranti consiglieri metropolitani scaldano i muscoli per giocarsi questa partita.

In primis il neo sindaco di Vico Peppe Aiello che godrebbe anche del sostegno del consigliere regionale Gennaro Cinque, mentre a Piano di Sorrento sarebbe Giovanni Ruggiero, attuale presidente del consiglio comunale, a spingere per una sua candidatura che, in caso di successo, lo ripagherebbe della vittoria elettorale a Piano e gli consentirebbe di coltivare le proprie ambizioni politiche evidentemente soffocate dal ruolo di presidente. Occorre verificare quale sarà l’orientamento di Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant’Agnello, che potrebbe decidere di sostenere la candidatura di Luigi Di Prisco, presidente del consiglio comunale di Sorrento, che non ha mai fatto mistero dell’intento di volersi proiettare sugli scenari metropolitani e sta lavorando da tempo su questo fronte. Insomma si apromo ufficialmente i giochi della partita metropolitana cui però la Penisola, rispetto a 5 anni fa, arriva divisa alla faccia dei soliti sbandierati buoni propositi di fare squadra.