Salvatore Cappiello, le prime dichiarazioni del neo sindaco
Le prime dichiarazioni del nuovo sindaco Salvatore Cappiello, un grazie agli elettori e l’indicazione delle linee guida del suo mandato amministrativo. “Grazie ai 4227 cittadini che hanno scelto fortemente di imprimere un cambio di rotta a Piano di Sorrento,
a chi ha espresso in altro modo la propria volontà, a chi non ha voluto o potuto votare, perché la politica riguarda tutti, anche chi non esprime la propria opinione, anche chi è ancora deluso, stanco o scettico. Abbiamo il dovere di lavorare e lavorare bene anche per loro. Voglio essere il Sindaco di tutti. La stella polare del mio impegno è il rispetto del paese e della sua volontà. Questo non è più il tempo delle polemiche e delle contestazioni. Il volere della Città è chiaro, non ci sono dubbi, il segnale è stato netto in tutte le sezioni. E merita il rispetto di tutte le parti.
Alla vigilia dello spoglio mi è stato chiesto: “Se non dovessi vincere come la prenderesti?”. Ho risposto che nel caso avrei pensato di non essere io al passo con i tempi, non ad una scelta “sbagliata” dei cittadini, avrei preso atto e rispettato la volontà popolare. Come detto più volte, amo fare e sono già a lavoro. Voglio passare del tempo, oltre che al Comune, con i dipendenti comunali, anche fuori dal palazzo, nelle frazioni, nei cortili, nelle piazze, tra le persone. Mi impegnerò, ci impegneremo allo strenuo delle forze per portare Piano di Sorrento dove merita in ambito peninsulare e non solo. In questo momento penso a mio padre, che oggi sarebbe molto fiero di me, e ad una persona speciale che non c’è più e che ho evitato di nominare finora per evitare eventuali speculazioni: il mio, il nostro amico Giancarlo d’Esposito. Lo ricordo ora con forza e con affetto. Sono sicuro che ci sta guardando con il suo sorriso compiaciuto. Grazie ancora ad ognuno di voi. Il futuro di Piano di Sorrento inizia oggi, fortemente”.