Ospedale Unico, botta e risposta tra Marco Sagristani e Johnny Pollio

Sull’Ospedale Unico si è consumato un altro confronto, questa volta tra Marco Sagristani, medico e fratello del sindaco di Sant’Agnello Piergiorno, e l’avv. Johnny Pollio che sul suo blog Talepiano ha dedicato un’appendice alla “discussione” insorta tra il sindaco e l’ex assessore alla sanità santanellese (amministrazione del sindaco Orlando) Antonino Coppola nella quale si era inserito con un commento Marco Sagristani tanto da meritarsi un articolo sul Talepiano. L’articolo in questione contrapponeva i due Sagristani sul Nuovo Ospedale, circostanza gustosa mediaticamente parlando.

Non si è fatta però attendere la replica di Marco Sagristani che ha postato il seguente commento: “Carissimo avvocato Pollio, leggo questa tua pubblicazione mentre sono in gradita compagnia di tua cognata Natalia medico geriatra di rara competenza e professionalità. Stavamo amabilmente conversando della campagna elettorale da attuare in favore di tua moglie Anna Iaccarino sorella della medesima e sicuramente persona in gamba perché la genetica non mente mai. Ecco che improvvisamente, come già in passato ti è accaduto, pubblichi delle mie affermazioni totalmente decontestualizzate per fare ammuina e cercando di colpire Piergiorgio al quale il tuo blog fa il solletico. Stavolta il tuo AUTOGOL è CLAMOROSO e Natalia te lo riferirà a breve. Infatti in diretta ho mostrato a tua cognata quanto da te pubblicato e purtroppo l’appoggio alla cara Anna viene immediatamente a mancare per merito…di suo marito.

Ahahahah quanto mi hai fatto divertire stamattina!!! In ogni caso per chiarire il concetto sulla mia umile opinione, che non conta quasi nulla, specifico meglio: 1) il termine apparentemente dispregiativo sindacucci è stato usato da altro utente che commentava il post del dott Coppola e io l’ho utilizzato provocatoriamente proprio per la curiosità di sapere curriculum e meriti di chi lo ha utilizzato per primo. 2) A mio avviso i Sindaci hanno tutto il diritto di essere a favore dell’Ospedale Unico e ne risponderanno come previsto in democrazia nelle urne e giammai sui social o sui blog. 3) Gli esponenti locali del PD se sono contrari all’Ospedale Unico devono andare in Regione e far sentire con vigore le loro motivazioni e spiegare a tutti perché prima erano favorevoli. Ribadisco che molti di essi sono in maggioranza in diversi Comuni peninsulari 4) Per me l’Ospedale Unico deve essere accompagnato ad un forte potenziamento del TERRITORIO e Natalia potrà dirti e riferirti dell’impegno quotidiano per assistere tutti con pochi uomini e scarsi mezzi. Avvocato, insieme a tua cognata Natalia, ti inviamo i più cari ed affettuosi saluti”.