1° Maggio, è tempo di Festa per il Lavoro!
Oggi si celebra quasi in tutto il mondo la Festa dei Lavoratori, ricorrenza che nelle moderne società ha assunto sempre di più un carattere rivendicativo del diritto al lavoro rispetto all’originale rivendicazione da parte dei lavoratori di tutele connesse all’esercizio dell’attività lavorativa. Per questo si dovrebbe parlare del 1° Maggio come di una “Festa per il Lavoro” cioè la rivendicazione del diritto a lavorare di donne e uomini come sancito nel primo articolo della Costituzione Italiana: “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro…“. Ci sono tre diritti irrinunciabili che qualunque Paese dev’essere in grado di garantire ai suoi abitanti: il diritto all’istruzione, il diritto al lavoro, il diritto alla salute. Dopodichè ciascuno è in condizione di competere per migliorarsi ed essere protagonista del presente e del futuro partecipando a pieno titolo alla vita pubblica intesa come politica e amministrazione. Festa per il lavoro che è sempre di meno in una società che cambia, ma che ha bisogno di nuove professioni e specializzazioni per soddisfare le aspettative e le esigenze collettive.