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Tito all’attaco di Conte: dimettici e andiamo alle urne! Anche Buonocore sceglie le dirette su facebook

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Giuseppe Tito

Doppia diretta facebook del sindaco Giuseppe Tito che ieri ha sferrato durissimi attacchi all’indirizzo del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte invitandolo a dimettersi e invocando elezioni anticipate, peggio di un Salvini qualunque! Salvo poi rendersi conto che la Campania non era zona arancione, come erroneamente si credeva, ma gialla e quindi con restrizioni minori, in particolare per quanto riguarda la possibilità di spostarsi da un comune all’altro. Tito si era dichiarato pronto a firmare un’ordinanza con la quale avrebbe annullato i provvedimenti governativi dando il via libera ai suoi Concittadini, in mancanza si dichiarava pronto a dimettersi e a consegnare la fascia tricolore al Prefetto. Tutto rientrato, dopo la bellicosa diretta serale fatta da casa, per i divieti meno stringenti previsti per la “zona gialla“, ma resta la durissima presa di posizione di un esponente del PD che, per la verità, sembra sempre più allontanarsi dalle logiche di appartenenza politica, com’è accaduto in consiglio della Città Metropolitana dove il PD è uscito dalla maggioranza che sostiene il sindaco Luigi de Magistris, mentre Tito non ha rimesso le deleghe (al piano strategico) restando da solo a fianco di de Magistris che a sua volta porta avanti una guerra aperta al Presidente della Regione Vincenzo De Luca.

Le critiche di Tito, anche feroci, non risparmiano la Regione, e danno la misura di un malessere che gli serpeggia in corpo, probabilmente anche per la mancata elezione di Enza Amato in consiglio regionale e alla sua mancata ricollocazione che lo priva di un riferimento diretto prezioso a Santa Lucia. Da settimane Tito sta alzando il tiro di una polemica a 360 gradi con l’annuncio di volersi dimettere una volta superata l’emergenza covid. Eventualità che, secondo i bene informati, nasconderebbe in realtà l’intento di andare anticipatamente alle elezioni per potersi ricandidare senza sottostare alla regola del divieto di ricandidatura alla fine del secondo mandato.

Andrea Buonocore

Solo un’interruzione anticipata ed entro i due anni dall’inizio del mandato gli consentirebbe la ricandidatura, ma si tratta di ipotesi non suffragate da prove concrete, ma frutto di indiscrezioni che narrano tutta un’altra storia rispetto a quella ufficiale proposta dal sindaco con le sue dirette e le sue dichiarazioni. Un comportamento, quello di Tito di rivolgersi direttamente ai cittadini su facebook, che ha contagiato anche il sindaco Andrea Buonocore di Vico Equense che nel suo primo collegamento online ha espresso pesanti critiche all’indirizzo della Regione e del Governo preannunciando che ogni giovedì pomeriggio si interfaccerà direttamente con i cittadini su facebook per fare il punto sull’emergenza sanitaria e socio-economica. Insomma, aumenta l’ansia della politica e la ricerca di un protagonismo mediatico che rischiano di rivelarsi controproducenti rispetto agli intenti stessi che li ispirano!

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