Regionali, Gennaro Cinque da Vico Equense eletto consigliere
Conclusi gli scrutini regionali sono stati ufficializzati i nominativi dei neo-eletti consiglieri, di maggioranza e di opposizione. Diversi gli esclusi eccellenti mentre spicca su tutti il supervotato del PD Mario Casillo con circa 42mila preferenze.
Gennaro Cinque, attuale assessore ai lavori pubblici ed ex sindaco di Vico Equense entra in Consiglio regionale primo della lista Caldoro Presidente Udc e siederà all’opposizione. Per lui un grande successo personale e la grande occasione di essere protagonista nel nuovo consiglio anche per rappresentare la Penisola Sorrentina e le sue tante problematiche territoriali ben note a Cinque la cui esperienza sarà certo in grado di tradursi in operatività su diversi fronti (depuratore punta Gradelle, trasporti e mobilità) visti anche i buoni rapporti che intrattiene con il Presidente De Luca. Con 6937 voti non è stato eletto il massese Leone Gargiulo, candidato nella lista “De Luca Presidente” che indubbiamente ha realizzato una ottima performance elettorale, insufficiente però a strappare un seggio in consiglio. Una prova di forza destinata a non trovare sbocchi se non fra 5 anni in una nuova esperienza regionale visto che altre opportunità sono assolutamente fuori portata sua e di altri ex aspiranti parlamentari di provenienza peninsulare. Fuori anche Flora Beneduce, uscente e passata all’ultimo minuto da Forza Italia a De Luca con la lista “Campania Libera”. Delusione per Alfonso Longobardi, lista “De Luca Presidente” che non ce l’ha fatta a ripetere il successo di cinque anni fa nonostante si sia speso in lungo e in largo per la regione a fianco dei territori e delle amministrazioni locali. Tra gli altri eccellenti esclusi spiccano nel Pd Enza Amato e Antonio Marciano, uscenti, che sono stati superati dai big in un Pd che ha visto però scendere da 15 a 8 i suoi rappresentanti. Qualcuno potrebbe essere recuperato in caso di promozione in Giunta di un eletto, ma è presto per parlarne anche in considerazione che siamo all’avvio della consiliatura e molte partite politiche ora sono rivolte alle elezioni comunali a Napoli che saranno decisive sotto tutti i punti di vista proprio per il Pd.