Praiano (Sa): arrestato il sindaco Giovanni Di Martino per una tangente di 250€

PRAIANO – Esattamente 4 anni fa (e a un anno dalla scadenza del mandato amministrativo) Giovanni Di Martino (1974), sindaco di Praiano eletto il 5 giugno 2016 con una lista civica di centro-sinistra “Per Praiano“, è stato arrestato dalla Polizia di Stato nel mentre in un bar intascava una tangente di 250€. Il primo cittadino è finito così agli arresti domiciliari chiudendo probabilmente in anticipo la sua carriera politica che, alla luce di quanto accaduto, legittima dubbi e sospetti sul suo operato nei quattro anni in cui ha governato la cittadina di circa 2000 abitanti nel cuore della costiera amalfitana. Il primo commento sull’accaduto è quello dell’europarlamentare della Lega Lucia Vuolo che ha annunciato l’intenzione di rivolgersi al Prefetto di Salerno per l’adozione dei conseguenti provvedimenti.

Praticamente il commissariamento del Comune. All’atto di insediamento alla guida dell’Amministrazione il Sindaco commentava: “Il lavoro di squadra, la collegialità delle scelte, la condivisione dei programmi e dei progetti, il dialogo con la comunità e con tutte le componenti politiche, sociali, associative del territorio saranno le linee guida che caratterizzeranno l’Amministrazione nei prossimi cinque anni. Il senso di responsabilità, l’unità, la disponibilità e la voglia di mettersi in discussione dimostrata da tutti, sono la testimonianza di come l’Amministrazione intende porsi dinanzi alle sfide che ci attendono. Intendiamo costruire una Praiano sempre più ospitale, moderna, solidale ed efficiente e, con il contributo di tutti, ci riusciremo. Buon lavoro a tutti!”. A supplire il sindaco arrestato per il momento sarà la sua vice Carla Lauretano.