Campania,  Sorrento

Sul piano-caso Antonetti dichiara: i cittadini sono disorientati

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SORRENTO – “Il convegno sul Piano casa è stato una presa in giro”. Firmato Giovanni Antonetti. L’Italia dei Valori giudica negativamente l’incontro di villa Fondi. Un appuntamento che ha visto partecipare esperti, politici e tecnici della penisola per confrontarsi sull’applicabilità del Piano casa. Il leader dell’Idv non usa mezzi termini. “Da ciò che emerso – dice Antonettinon s’è capito se il Piano casa è applicabile o meno. Non condividiamo i toni trionfalistici sfoggiati dopo il convegno”. Convinzione espressa anche dal senatore Idv Nello Di Nardo. Antonetti tira in ballo anche Graziano Maresca, capo dell’ufficio tecnico del Comune di Piano di Sorrento, che aveva definito applicabile il Piano casa sul territorio comprensoriale. “Stimo l’ingegnere, ma non è un tecnico della Regione, bensì di un Comune della penisola – dice Antonetti Quindi le sue tesi sono ammissibili fino ad un certo punto. E poi Cannavale e Ambrosio, dirigenti degli uffici tecnici di Sorrento e Sant’Agnello, hanno espresso perplessità. Al convegno, non c’era l’assessore regionale all’urbanistica Taglialatela che, invece, era l’unico attore della vicenda a poter dare un responso effettivo”. Antonetti va avanti. “Il Piano casa non supera il Put: basta prendere in giro la gente che, di prima necessità, ha fatto abusi per la latitanza di case sul territorio”. Poi si passa agli emendamenti “bloccaruspe” bocciati in commissione Affari istituzionali. “Urgono soluzioni concrete per fronteggiare il disagio sociale che s’avverte fra la gente. Lo scorso marzo, verso il voto, ci furono spot elettorali per il terzo condono, ora ci risiamo. I cittadini campani hanno il diritto di sfruttare un’opportunità già permessa altrove, come nel Lazio”.

2 commenti

  • Alessandro

    Allora siamo almeno in tre.
    ricordo ancora una volta che questo piano casa nazionale non è legittimo in quanto non ESSITE NESSUN DECRETO ATTUATIVO dopo la conferenza Stato-regioni del 2009. Quindi se lo Stato decidesse di impugnare ogni piano casa, questi cadrebbero in un nanosecondo.
    Peccato che al convegno nessun poltico o tecnico lo abbia detto.
    Seconda cosa: questo piano casa così come è previsto è solo per chi la casa già la possiede e non per chi la desidera. Quindi è unapresa per i fondelli e successivamente un condono legalizzato.
    Davvero uno schifo in salsa PDL

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