In Penisola tornano i mercati. Tutto ok a Piano e Sant’Agnello, a Sorrento scontro tra Sindaco e Coop Tasso
Da Lunedì 1 giugno tornano i mercati settimanali in Penisola Sorrentina. A Piano di Sorrento in via delle rose sarà attuato un percorso di andata e ritorno utilizzando i due marciapiedi che consentono alle bancarelle degli ambulanti di posizionarsi centramente sulla carreggiata assicurando pertanto un’affluenza organizzata e distanziata degli acquirenti che dovranno rispettare il distanziamento sociale ed effettuare gli acquisti in prossimità delle rivendite nelle aree appositamente individuate.
A vigilare col massimo rigore sul rispetto delle distanze e sul regolare flusso in entrata e in uscita ci saranno 12 unità del Comando di Polizia Muncipale diretto dal comandante Michele Galano e della Protezione Civile diretta dal funzionario capo dell’UTC arch. Francesco Saverio Cannavale.
Se dovessero venir meno le condizioni di sicurezza, l’attività sarà immediatamente sospesa per cui l’invito del Com. Galano ai Cittadini è quello di attenersi scrupolosamente alle norme, di indossare mascherine e guanti, di rispettare le indicazioni della vigilanza affinchè tutto si svolga nella massima sicurezza e scorrevolezza. A Sant’Agnello, dove il mercato tradizionalmente si svolge di lunedì in viale dei Pini, si riprende regolarmente con il piano di sicurezza predisposto dal Comune di concerto con gli operatori. A Sorrento il mercato si svolge di martedì, nell’area privata della Coop Tasso. Lì la situazione è attualmente incandescente. E’ infatti arrivato lo stop allo svolgimento del mercato da parte del titolare dell’area che nell’ordinanza sindacale che lo ripristina non ha ravvisato i termini adeguati per garantire il rispetto di un protocollo di sicurezza anche in virtù della tipologia dell’area e dell’accesso previsto di almeno 400 unità.
Per il Sindaco Giuseppe Cuomo quasi uno “sfregio” tant’è che ha paventato iniziative di rivalsa legale ai danni della Coop Tasso. Alfonso Ronca, titolare della Coop Tasso, ha denunciato l’inesistenza di un piano di sicurezza da parte del Comune per consentire lo svolgimento in sicurezza del mercato circostanza che, in caso di contagio, rischia di compromettere anche le altre attività che si svolgono nell’area, senza considerare le conseguenze che ne possono derivare anche ai danni della Coop. Un braccio di ferro che però mette a nudo, stando a quando denunciato da Ronca, una certa improvvisazione da parte dell’Amministrazione nell’autorizzare la ripresa dell’attività mercatale.