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Da Massa Lubrense a Bruxelles Alfonso Iaccarino e Antonino Esposito per Zero Waste. Video

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Alfonso Iaccarino
Alfonso Iaccarino

Antonino Esposito
Antonino Esposito

E’ stata un vero e proprio successo l’audizione in Commissione al Parlamento Europeo di Don Alfonso Iaccarino e Antonino Esposito che hanno presentato il programma “Hotel&Ristoranti Rifiuti Zero” che presto potrebbe avere un importante riconoscimento a livello europeo con un vero e proprio brand per le strutture turistiche che adottano la strategia a rifiuto zero nelle proprie aziende. Iaccarino, dopo essere stato indicato come testimonial mondiale della dieta meditteranea, ha sposato in pieno la filosofia della riduzione dei rifiuti per attuare una sostenibilità ambientale, ancor prima che turistica, nell’ambito della propria attività e a Bruxelles si è presentato come il più autorevole e affidabile interprete di questa filosofia di vita prima ancora che prassi aziendale. V I D E O

Non a caso Alfonso Iaccarino si è soffermato su un tema insolito, l’alimentazione animale, parlando dell’importanza di nutrire i cani (di cui è un grande appassionato e estimatore) con gli alimenti della tavola umana perchè l’alimentazione artificiale imposta dal mercato, dalle aziende anche dai veterinari è controproducente se non addirittura pericolosa per la salute dell’amico dell’uomo. La scelta di abbandonare l’attività alberghiera, di diventare cuore e trasformarsi in uno dei più importanti chef a livello mondiale ha seguito la sua passione per la natura e per il territorio che sono diventate parte integrante dei suoi straordinari piatti conosciuti a livello internazionale in un tour permanente che ha condotto Don Alfonso in ben 92 diverse nazioni.

Antonino Esposito, l’inventore del progetto “Hotel&Ristoranti Rifiuti Zero“, è oggi uno dei più autorevoli esperti a livello nazionale della sostenibilità applicata al settore turistico, alberghiero e ristorativo, avendo elaborato un programma che trasforma le realtà aziendali tradizionali in virtuosi contesti dove la cultura ambientale, ecologica trova applicazione nelle prassi di lavoro quotidiane di tutti gli operatori del settore “…perchè la conversione al rifiuto zero è una scelta gloabel che coinvolge maestranze e governance dell’impresa turistica in un processo di consapevolezza che gradualmente conferisce una nuova identità al sistema-azienda e un protagonismo qualificato a tutti gli attori dell’ospitalità…” evidenzia Esposito che ha già sperimentato con successo il modello a rifiuto zero in Italia e anche all’estero dove sta crescendo in modo esponenziale l’interesse verso questa formula che va incontro anche alle aspettative di turisti moderni e che riconoscono un valore aggiunto agli operatori che adottano questa tipologia di gestione. A questo punto il programma “Hotel&Ristoranti rifiuti zero” ha acquisito una dimensione e una valenza internazionali e ancora una volta è la Penisola Sorrentina a fungere da battistrada in questo processo di crescita sociale, culturale ed anche economica all’insegna della sostenibilità.

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