Verbali di contravvenzione stradale, una sentenza che tutela il pubblico interesse!

Il Tribunale di Torre Annunziata – g.i. dott. Scarpati – con la sentenza 1928/2018 del 10/09/2018, ha accolto l’appello proposto dal Comune di Piano di Sorrento, difeso dall’avv. Francesca Grimaldi, con il quale il legale dell’ente chiedeva l’accertamento della inammissibilità delle opposizioni proposte avverso gli estratti di ruolo. Cosa significa? La sentenza riguarda il contenzioso che si instaura allorquando il cittadino, che ha omesso di pagare i verbali di contravvenzione al codice della strada e successivamente anche le cartelle esattoriali, impugna poi il ruolo esattoriale rilasciato dagli sportelli Equitalia (ora Agenzia delle Entrate Riscossione) per chiedere l’accertamento della prescrizione.

Per i Comuni ciò significa rinunciare al corrispettivo dovuto per le contravvenzioni nonché sostenere anche gravosissime spese legali. Una bella mazzata per l’Ente e in generale per tutti i Comuni assoggettati alla medesima procedura che così subiscono oltre il danno anche la beffa. A quanto detto aggiungasi che molto spesso vengono instaurati dalla stessa persona, destinataria di più verbali, più procedimenti giudiziari dando origine ad una moltiplicazione delle cause con seri pregiudizi per la p.a.
L’avv. Francesca Grimaldi ha ottenuto, con la sentenza emessa dal Tribunale di Torre Annunziata, la declaratoria di inammissibilità di questi giudizi, un importante precedente giuriprudenziale che potrebbe modificare l’orientamento dei giudici di primo grado garantendo così anche un vantaggio per le casse comunali e quindi per tutta la collettività.